Sono anni di rinunce, ristrettezze economiche e sofferenza sia per i cittadini che per gli enti locali ma a Novellara questo non interessa a loro importa che i nati in Italia siano da subito cittadini italiani e poi elettori, il cosidetto Ius Soli.

Al centro sinistra novellarese non importa dei danni causati dal terremoto, dei sfollati, delle scuole nei prefabbricati, dei centri storici deserti, delle fabbriche distrutte; a loro preme avere i barconi pieni di donne incinte che partoriscono nel nostro paese cosicchè il nascituro avrà la cittadinanza italiana e potrà richiamare in Italia tutti i parenti fino al 3° grado.

E’ quanto è successo nel consiglio comunale di Novellara ieri sera, il gruppo di maggioranza ha respinto una mozione leghista (in allegato Punto 2) per chiedere al presidente Errani l’istituzione di uno speciale regime tributario per le zone terremotate al fine di accellerare e garantire la ricostruzione post terremoto tramite la creazione di una zona franca, mentre ha approvato la mozione (in allegato Punto 3) a sostegno dello Ius Soli.

Loro dimenticano che la cittadinanza non deve essere lo strumento per agevolare l’integrazione ma bensì il provvedimento finale di un reale processo di inserimento nella società italiana.

(Mauro Melli, consigliere Lega Nord Novellara)