In relazione al tragico evento di ieri che ha provocato la morte di un bambino sulla sp San Vitale e alle affermazioni che si sono lette sui giornali circa una presunta inerzia della Provincia nella lotta all’incidentalità stradale sulla San Vitale, preme ricordare e sottolineare le azioni svolte negli ultimi 10 anni, da quando la strada è passata alla competenza provinciale.

La strada provinciale San Vitale, trasferita dall’ANAS alla Provincia a fine 2001, è stata oggetto in questi ultimi anni di ingenti investimenti da parte della Provincia di Bologna; tra questi sono compresi interventi di pavimentazione, messa in sicurezza e riqualificazione di segnaletica, manufatti e guard rail e interventi straordinari di messa in sicurezza e razionalizzazione di intersezioni (si pensi, per esempio, alla rotatoria del “Nibbio” con la SP28 a Castenaso o alla rotatoria di Ponte Massa con la SP610 a Imola).

In totale sono stati investiti dal 2002 ad oggi più di 8 milioni di euro. A questo si aggiunge l’installazione dei tre autovelox che in parte sono stati disattivati per le continue modifiche dei disposti normativi che ne regolano il posizionamento.

Tutti questi interventi, prioritariamente effettuati in funzione del miglioramento della sicurezza stradale, hanno portato ad una costante riduzione dell’incidentalità dal 2002 al 2011: il totale degli incidenti è calato del 49%, il numero dei feriti del 53% e il numero dei morti del 33%.

Questo purtroppo nulla toglie alla disgrazia di ieri che, come si desume dalla ricostruzione della dinamica dell’incidente, sembra la conseguenza di una tragica fatalità.

L’assessore ai Lavori Pubblici Maria Bernardetta Chiusoli si unisce al cordoglio per la tragica morte del piccolo Jacopo ed esprime vicinanza alla famiglia per l’enorme perdita.