Tirocini ed esperienze di formazione nelle imprese del territorio per offrire a un centinaio di giovani tra i 17 e i 27 anni la possibilità di rimettersi in gioco e di sperimentarsi nel lavoro. Al tempo stesso gli stessi ragazzi sono chiamati a fare concrete esperienze di volontariato per poter restituire qualcosa alla comunità che investe su di loro. Su questo doppio binario di formazione e volontariato viaggia “Anch’io V.In.C.O.” percorsi di Volontariato, Inclusione, Cittadinanza e Opportunità di lavoro, il progetto sostenuto dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena e gestito dal Ceis Formazione in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato di Modena e l’assessorato alla Formazione professionale e lavoro della Provincia, che si avvale anche del contributo della Fondazione cassa di risparmio di Modena.

A beneficiarne saranno complessivamente un centinaio di giovani, la maggior parte dei quali in seguito al conseguimento del diploma o della qualifica non frequentano l’università o corsi professionalizzanti e non lavorano. Ragazzi spesso demotivati e talvolta inattivi da tempo per ognuno dei quali sarà avviato un Percorso esperienziale di cittadinanza attiva (Peca) che prevede laboratori motivazionali di orientamento e formazione in azienda in base ad attitudini personali ed esigenze dell’impresa.

“Credo che l’importanza del progetto e le possibilità di riuscita dei percorsi proposti ai giovani – afferma l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena Fabio Poggi – risiedano soprattutto nel fatto che vi sono coinvolte attivamente diverse realtà, istituzionali e associative, soggetti educativi e mondo del lavoro. Un’attenzione particolare è dedicata alle aziende e ai loro bisogni, oltre che alle attitudini e ai desideri dei ragazzi – continua Poggi – affinché il tirocinio formativo possa tradursi in una possibilità concreta di sbocco occupazionale. Infine, un ruolo fondamentale lo giocano anche le associazioni di volontariato in cui, grazie alla collaborazione con il Csv, i giovani svolgeranno un servizio che, oltre ad arricchire il curriculum, aiuterà a sviluppare in loro senso di cittadinanza e coesione sociale”.

“Anch’io V.In.C.O.” è un progetto sperimentale che rientra tra le azioni finalizzate al sostegno alla cittadinanza responsabile e al protagonismo dei giovani per le quali la Regione Emilia-Romagna ha individuato il Comune di Modena come capofila. Ciò significa che l’assessorato comunale alle Politiche giovanili è impegnato a promuovere, individuare o sostenere progetti innovativi che potranno essere replicati o esportati anche in altre realtà.

QUANDO LO STAGE DIVENTA UN POSTO DI LAVORO

Martedì 2 ottobre al bar Arcobaleno la presentazione del progetto Anch’io VInCO

Sono per ora una ventina i giovani avviati al tirocinio formativo e al volontariato nelle associazioni locali dal progetto “Anch’io V.In.C.O.” promosso dal Comune di Modena assieme a Ceis Formazione e Centro Servizi Volontariato, con il contributo della Fondazione cassa di risparmio di Modena.

In questa prima fase, hanno intrapreso il percorso ragazzi piuttosto giovani; la maggiore è Anna che ha 22 anni e una qualifica di addetta alle vendite, ma da quasi due anni cercava inutilmente un’occupazione e ora può finalmente mettersi alla prova nel campo della ristorazione. Lo stesso settore in cui desiderava inserirsi Maria che con una qualifica di operatore turistico svolge il suo tirocinio in un bar della città e ha trascorso l’estate prestando volontariato in un centro diurno per anziani. Per altri l’impegno nelle associazioni scorre parallelamente al tirocinio formativo. Gessica è tra le volontarie che sostengono un gruppo di giovani delle scuole medie nello studio pomeridiano all’interno di un centro d’aggregazione, mentre svolge il suo tirocinio in un piccolo supermarket a gestione familiare.

“L’obiettivo principale – precisa Alessandra Vaccari referente del progetto per il Ceis Formazione – è offrire ai giovani nuove opportunità per recuperare la speranza in un futuro in cui sentirsi protagonisti e in grado di fare, liberati da paure e insicurezze che caratterizzano stati d’inattività prolungati, e riscoprire il senso di una cittadinanza dove ognuno possa trovare il proprio posto senza rinunciare a se stesso. Il progetto si rivolge pertanto a giovani inoccupati o che da troppo tempo non studiano e non lavorano attraverso esperienze di formazione pratica in enti profit e no-profit, consentendo anche di costruirsi un curriculum professionale. Ovviamente, quando scegliamo le aziende, consideriamo anche la possibilità che il tirocinio possa tradursi in una collaborazione lavorativa continuativa”. E’ quanto è accaduto al ventenne Edward che, avendo concluso un corso professionale, voleva mettere alla prova le competenze acquisite nel campo della grande distribuzione e l’azienda del settore in cui ha iniziato il periodo di formazione prima dell’estate gli ha proposto un inserimento lavorativo vero e proprio.

La seconda fase di “Anch’io V.In.C.O.” partirà a ottobre quando, a cadenza mensile, gruppi di una decina di ragazzi per volta saranno avviati al percorso di orientamento e inseriti nelle aziende per il tirocinio. Per tutti gli interessati l’appuntamento per la presentazione del progetto è martedì 2 ottobre alle 16 al bar analcolico Arcobaleno di via Toniolo 124, all’interno del Centro di aggregazione giovanile del Circolo Alchemia.

ALTRI PROGETTI PER AVVIARE AL LAVORO

Con “Work in progress” un aiuto a cercare occupazione, mentre“Giovani protagonisti” ha puntato sulla formazione professionale di volontari dei Centri di aggregazione

Da volontari a educatori. La sensibilità e le competenze acquisite in ambito educativo prestando volontariato come animatori nei Cag, i Centri di aggregazione giovanile di Modena, può essere il presupposto per uno sbocco occupazionale per otto ragazzi selezionati dal progetto “Giovani protagonisti dei Cag”. Il progetto è stato promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune per sostenere il protagonismo dei giovani all’interno dei Centri di aggregazione. Da gennaio a giugno otto ragazzi, selezionati tra i tanti che offrono il loro contributo volontario in questo tipo di realtà, sono stati coinvolti in un percorso di formazione su vari aspetti del lavoro educativo: dal saper riconoscere situazioni di disagio all’importanza della dimensione relazionale, dalla gestione del conflitto tra adolescenti alla gestione di laboratori nel gruppo. Terminata la formazione Anna, Matteo, Francesco, Ivan, Aldo, Obi, Michela e Salvo sono stati anche coinvolti nella realizzazione di specifiche attività nei Centri di aggregazione e per uno di loro, Ivan, la collaborazione si è già trasformata in un contratto di lavoro stabile.

“Giovani protagonisti” è tra le esperienze avviate dal Comune che hanno aperto la strada a “Anch’io VInCO. A giovani disoccupati in situazioni di disagio socio-economico si è invece rivolto “Work in progress” per promuovere in queste persone la consapevolezza delle proprie competenze e la conoscenza dei servizi presenti sul territorio al fine di facilitare l’inserimento lavorativo. Da novembre 2011 a giugno 2012, allo sportello attivato al condominio R-Nord per un paio di ore alla settimana, un operatore ha ricevuto su appuntamento i ragazzi contattati, li ha aiutati a valutare le proprie competenze e a capire come colmarle, ha insegnato loro a compilare un curriculum, a cercare, consultare e rispondere agli annunci di lavoro, oltre che a prepararsi al colloquio. Sono stati circa un centinaio gli incontri svolti e una ventina i giovani che in questo modo sono stati affiancati e aiutati nella ricerca di un’occupazione.