Sulla stampa di oggi un comunicato dell’Assessore alla Sanità del Comune di Pavullo! Devo ammettere che alcune cose mi hanno colpito: a- la labilità mnemonica dell’assessore;  b- l’evidente ripetizione di concetti senza capirne il vero significato;  c- il vano tentativo di sminuire il nostro gruppo e di fare apparire il problema come una polemica legata al fatto di trovarsi all’opposizione!

Faccio rispettosamente presente:

a- se fosse vero che già l’anno passato si lanciarono inutili allarmismi, come mai fu aggiunto quell’emendamento e perché la mozione da me presentata fu votata anche dall’assessore Chiodi?

b- L’assessore ammette che diminuiranno i letti per acuti però sostiene che la diversa organizzazione in base al livello di assistenza medica sarà in grado di offrire le terapie adeguate: allora però mi dovrebbe spiegare se un paziente con Alzheimer e con una broncopolmonite sarà considerato a bassa intensità di cura e i letti tutti occupati, dove andrà l’ammalato? In quelli a media intensità di cura … ma arriva un paziente con Alzheimer e polmonite in scompenso cardiaco, dove lo mettiamo? Nel letto ad alta intensità di cura…. E quello con Parkinson grave ma con la frattura del femore portatore di pace-maker?

Ma ci si rende conto che tutto ciò è più degno di appartenere a un film di Woody Allen o a un romanzo di Kafka?

c- Anche l’anno scorso ci fu il tentativo di fare apparire la lotta in difesa dell’Ospedale come una lotta di una parte politica contro un altra: certo non è così! L’Ospedale, come il diritto a essere curati, non hanno colore e che sia io a interpretare la volontà dei cittadini a difesa dell’Ospedale e della Geriatria deriva solo dal fatto che sono stato delegato a ciò dai cittadini mediante voto popolare e non altrimenti, e dal fatto che , si da’ il caso, sono anche medico – chirurgo e conosco le cose forse meglio di qualcun altro! Inoltre non ho certo alcuna ambizione politica, ma certamente ho la presunzione di rappresentare i cittadini per difenderli da coloro che intendono la politica come una mera ricerca del consenso e non un vero e proprio servizio alla collettività.

Non è certo una mia invenzione se affermo che la Sanità in Emilia Romagna e particolarmente a Modena, è da sempre gestita da politici dello stesso gruppo e colore….. Per questo insisto a ricordare alla gente che se la Geriatria scomparirà e l’Ospedale sarà progressivamente smantellato, i nomi e cognomi di coloro che ne hanno la responsabilità deve essere gridato forte e chiaro, vero assessore Milena Chiodi?!

Il numero poi dei partecipanti al gruppo lo valuteremo nella manifestazione che sarà organizzata dopo il Consiglio Comunale di Giovedì prossimo, visto che non abbiamo ricevuto alcuna risposta alla nostra cortese richiesta d’incontro con la dirigenza AUSL (raccomandata AR ricevuta il 17/09/12 – preceduta da e-mail).

 (Dr. Nino Fraulini MD, DDS, MS)