La Stagione teatrale 2012/2013 del Teatro Dadà prosegue il percorso tracciato negli anni scorsi, dedicando un cartellone di sei appuntamenti al teatro classico e comico. Importanti autori e interpreti di primordine segneranno questa Stagione, caratterizzata da due importanti novità: per la prima volta infatti verrà inserita nella programmazione una serata dedicata ad un concerto lirico e verrà offerta la possibilità agli abbonati del Dadà di assistere a due spettacoli di punta al Teatro Storchi di Modena, sottoscrivendo uno speciale abbonamento ad un prezzo agevolato.
Promosso dal Comune di Castelfranco Emilia e curato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, il cartellone vedrà avvicendarsi al Teatro Dadà nomi importanti della scena italiana come Franco Branciaroli, Laura Marinoni e Vito.
La Stagione avrà inizio il 20 novembre con Trappola per topi, opera teatrale di Agatha Christie, prodotta dalla Compagnia Attori & Tecnici per la regia di Stefano Messina. Noto in tutto il mondo per essere lo spettacolo più replicato della storia, dal debutto del 1952 all’Ambassadors Theatre di Londra è stato rappresentato ininterrottamente fino ad oggi e tradotto in ventiquattro lingue. La stessa autrice lo definiva “il tipo di commedia alla quale si può portare chiunque. Non è proprio un dramma, non è proprio uno spettacolo dell’orrore, non è proprio una commedia brillante, ma ha qualcosa di tutte e tre”.
Un gradito ritorno sul palco di Castelfranco, il 7 dicembre, sarà quello di Vito con Il malanno immaginario, esilarante rassegna delle moderne manie salutiste ispirata al Malato immaginario di Molière. Protagonista un uomo emiliano di mezza età, molto ricco, molto servito, ma soprattutto molto malandato. Soltanto la sua badante italiana, laureata ma disoccupata, che ha accettato quel lavoro infernale per disperazione, sembra intenzionata a combattere per liberare il suo datore di lavoro dall’ipocondria, mentre tutta la famiglia intorno a lei rema decisamente contro per proprio tornaconto personale.
Il 13 gennaio si prosegue con Piccoli crimini coniugali di Eric-Emmanuel Schmitt, prodotto dal Teatro Stabile di Verona con Elena Giusti e Paolo Valerio, un giallo in cui la verità non è mai ciò che sembra. Schmitt scrive con grazia e freschezza creando una macchina narrativa perfetta, che svela impietosamente i meccanismi di coppia e i più intimi recessi dell’animo umano. Una brillante commedia nera con una suspense sorprendente, un vero divertimento ma anche una saggia riflessione sulla madre di tutte le guerre: quella dentro la coppia.
Il 13 febbraio Franco Branciaroli sarà ospite del Dadà in veste di regista e interprete con Servo di scena, uno dei più celebri testi teatrali del sudafricano Ronald Harwood, che ne curò anche l’adattamento cinematografico poi diretto da Peter Yates, con le magistrali interpretazioni di Albert Finney e Tom Courtenay, che lo resero un film plurinominato agli Oscar, ai Golden Globe e al Festival di Berlino del 1984. Le peripezie del vecchio capocomico Sir e del giovane e fedele servo di scena Norman durante una rappresentazione di Otello, oltre che un grandissimo omaggio a Shakespeare e all’Inghilterra, sono un inno al teatro, alla sua capacità di resistere in tempi difficili e alla sua insostituibilità.
Un tram che si chiama desiderio, capolavoro di Tennessee Williams con la regia di Antonio Latella sarà in programma il 2 marzo. Laura Marinoni, che con questa interpretazione ha vinto il Premio Hystrio 2012 come miglior attrice protagonista, vestirà i panni dell’eterea e tragica Blanche; al suo fianco un bravissimo Vinicio Marchioni nel ruolo di Stanley Kovalsky, personaggio portato sul grande schermo da Marlon Brando nel notissimo film diretto da Elia Kazan nel 1947.
A chiudere la stagione, il 16 marzo, il concerto lirico Donne all’opera … con Paola Cigna, soprano, Daniela Pini, mezzosoprano e l’Ensemble dell’Orchestra Alighieri di Ravenna diretto da Giulia Manicardi. Il concerto accompagna il pubblico in un percorso fra le figure femminili più amate dell’opera, con arie duetti e ouvertures tratte da opere di Rossini (Il barbiere di Siviglia, L’Italiana in Algeri) Bizet (Carmen), Verdi (Rigoletto, La Traviata), Puccini (La Boheme) e Gershwin (Porgy and Bess) .
VENDITA Abbonamenti Prelazione dal 29 settembre al 6 ottobre.
Cambio posto lunedì 8 ottobre. Cambiando posto non si conserva alcun diritto su quello occupato nella stagione precedente. Nuovi abbonamenti dall’9 al 13 ottobre.
Campagna abbonamenti – orari biglietteria – 29 settembre (in occasione del Poesia Festival) 10-12.30 /16-21.30. Dal 1 al 13 ottobre dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12.30.
BIGLIETTI in vendita dal 17 ottobre (mercoledì e venerdì e il giorno prima dello spettacolo 15.30-19)
platea intero € 19 platea ridotto € 17 – galleria unico € 17 – Diritto di prevendita di € 1.

