E’ prevista per venerdì mattina 12 ottobre l’assembla nazionale dei 5.000 delegati e delegate, che compongo i Direttivi territoriali e regionali Fiom/Cgil, presso il palazzo dello Sport (viale dello Sport, 25) a Modena. Saranno presenti, fra gli altri, Maurizio Landini segretario generale Fiom/Cgil e Elena Lattuada della segreteria nazionale Cgil. Porterà il saluto il sindaco di Modena Giorgio Pighi.

Sono previsti numerosi interventi di delegati e delegate metalmeccanici provenienti da tutta Italia.

L’assemblea inizia alle ore 9.30 e prosegue sino alle 16.

A fronte della proposta, “Un’intesa per il lavoro e la democrazia”, avanzata dalla Fiom/Cgil a Federmeccanica nelle scorse settimane, l’assemblea nazionale Fiom deciderà, dando attuazione alle decisioni prese dal Comitato centrale, le iniziative necessarie per difendere la democrazia nei luoghi di lavoro, l’occupazione e i diritti, per la riconquista del contratto nazionale di tutti i lavoratori metalmeccanici, come alternativa alla pratica degli accordi separati.

La Fiom/Cgil ha avanzato una proposta per definire un accordo unitario della durata di un anno, per il lavoro e per un’industria di qualità ambientalmente sostenibile.

In particolare, si chiede un aumento salariale defiscalizzato per tutti i lavoratori, una politica degli orari finalizzata a favorire accordi per il mantenimento e lo sviluppo dell’occupazione (riduzione del cuneo fiscale a fronte di accordi sindacali a partire dai contratti di solidarietà), un impegno comune a definire linee di politica industriale da sottoporre ad un confronto con il Governo.

La Fiom/Cgil chiede di dare applicazione alle regole sulla certificazione e la misurazione della rappresentanza nei luoghi di lavoro, previste dall’accordo del 28 giugno 2011 firmato da Cgil Cisl Uil e Confindustria.