In merito all’assemblea pubblica organizzata lo scorso 3 ottobre sul tema dell’impianto di compostaggio, l’amministrazione comunale ritiene doveroso sottolineare che erano due gli obiettivi che si volevano raggiungere con questo incontro. Il primo era di continuare ad informare i cittadini sullo stato di avanzamento della Conferenza dei Servizi promossa dalla Provincia di Modena per la valutazione d’impatto ambientale del progetto, presentato dalla ditta Sara srl, il secondo è mostrare la volontà di fornire ai cittadini e agli amministratori un quadro di conoscenze e di esperienze in materia di biomasse quali fonti rinnovabili di produzione energetica, in modo da ridurre il consumo di combustibili fossili e l’emissione di gas climalteranti, in connessione peraltro con strategie agronomiche che utilizzino sostanze organiche naturali e diminuiscano l’utilizzo di fertilizzanti chimici in agricoltura. “Stiamo parlando di temi fondamentali e di una sfida che riguarda tutti, nonostante il rammarico di non essere riusciti a raggiungere la partecipazione adeguata che la sfida dei problemi esposti e la qualità delle relazioni avrebbe meritato”- ha sottolineato l’assessore all’ambiente Ornella Bonacina. “Il prossimo step è datato 20 novembre, quando la Provincia dovrà esprimersi sulla richiesta di autorizzazione avanzata dall’azienda Sara, mentre ciascun componente della Conferenza dei Servizi, e quindi anche il Comune di Nonantola, dovrà esprimere il proprio parere entro fine ottobre, in relazione alle proprie competenze istituzionali; poiché la trasformazione dell’impianto insisterà sul nostro territorio, è fuor di dubbio che il parere del Comune avrà una forte incidenza sulla decisione finale. In particolare, quanto emerso dalle relazioni degli esperti chiamati nella serata dello scorso 3 ottobre, rafforza le convinzioni che hanno da sempre supportato le politiche ambientali in materia di gestione dei rifiuti, ossia che dal concetto di rifiuti da smaltire si debba passare al concetto di rifiuto come materia da recuperare, incentivando la raccolta differenziata di qualità e un impiantistica che operi sempre più in questo contesto”.

Altro punto di forza è rappresentato dall’individuazione da parte dell’UE del territorio comunale quale principale livello di pianificazione e programmazione delle politiche ambientali. E’ un impegno quest’ultimo che il Comune di Nonantola si è assunto con la manifestazione di interesse ad aderire al “Patto dei sindaci” perché è proprio su questi temi che si giocherà una parte importante del futuro delle comunità.

“Il primo compito da svolgere, insieme ai cittadini e ai nostri servizi, sarà la progettazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, che, dopo avere realizzato il quadro dei consumi energetici del Comune e delle emissioni, dovrà aggiornare e superare le azioni a suo tempo individuate nel Piano Energetico Comunale del 2006. A questo scopo, daremo corpo nei prossimi giorni all’Osservatorio Ambientale, lanciando l’albo dei cittadini che, volontariamente, chiederanno di partecipare all’elaborazione delle politiche e alle attività di monitoraggio delle principali tematiche ambientali” – ha concluso l’assessore Bonacina.