Giusto il tempo di smontare gli stand e le strutture della Festa provinciale del Pd che già i volontari sono al lavoro, nell’area di Ponte Alto, per allestire il nuovo appuntamento del Partito democratico. Partirà, infatti, giovedì 8 novembre la “Festa d’autunno della città”, primo dei due appuntamenti nei quali, quest’anno, è stata sdoppiata la tradizionale Festa d’inverno del Pd. La “Festa d’autunno” sarà in funzione, ogni fine settimana, dal giovedì alla domenica, fino al 2 dicembre. Completamente rinnovato il programma, soprattutto nella struttura dell’offerta degli spettacoli: il giovedì sera, infatti, sarà consacrato alla musica giovane, venerdì e sabato sera spazio agli amanti del liscio, mentre la domenica è stata dedicata alle famiglie con appuntamenti pensati specificamente per i bambini nel pomeriggio e per un pubblico più vario la sera. Nuove formule anche per i menù: si potrà, infatti, scegliere tra un rinnovato menù di piatti tradizionali e uno più veloce a base di gnocco e crescentine. Viene, inoltre, confermato anche in occasione della “Festa d’autunno” lo specifico menù pensato per coloro che hanno problemi di celiachia. Si sta mettendo a punto, invece, il programma degli appuntamenti politici particolarmente importante visto che la Festa “incrocia” le Primarie per la scelta del candidato premier del centro-sinistra. In corso di installazione, infine, la mostra dedicata alla Resistenza curata dall’Istituto storico modenese i cui pannelli accoglieranno i visitatori lungo il corridoio di ingresso alla grande sala pasti e nelle sale delle Tramogge. “Voglio cogliere l’occasione – spiega Luciano Varini, responsabile della Festa – per ringraziare, ancora una volta, i volontari che ogni giorno stanno aiutando nell’allestimento della Festa. Quest’anno è già la quarta volta che li chiamiamo a questo compito. Un ringraziamento va, inoltre, alle decine di persone che all’approssimarsi di ogni appuntamento conviviale svolgono il prezioso lavoro di preparazione delle paste fatte a mano, particolarmente apprezzate dai commensali delle Feste Pd. E’ grazie anche a tutti costoro – conclude Varini – che il Pd riesce ancora a garantire appuntamenti di questo tipo per finanziare in maniera chiara e trasparente l’attività politica del partito”.