Sorge su una superficie di 20.000 mq l’impianto di biogas realizzato dalla cooperativa Cila in grado di produrre energia elettrica per circa 3000 famiglie, il corrispondente di 8.000 abitanti equivalenti serviti. L’impianto, che sorge nei pressi della sede della cooperativa, a Novellara, verrà inaugurato sabato 10 novembre.

“Abbiamo iniziato a ragionare di produzione di energia da fonte rinnovabile – spiega Graziano Salsi, presidente della cooperativa – nel corso del 2008, quando le norme europee sulle agroenergie sono state recepite e attuate anche dall’Italia. Il progetto del biogas è stato studiato e inserito nel piano di sviluppo aziendale 2008-2011. L’obiettivo ha riguardato la crescita delle produzioni del latte per il Parmigiano Reggiano e del suino pesante in filiera no ogm, mantenendo ben saldi il core business aziendale dei prodotti tipici. L’impianto del biogas – prosegue Salsi – è stato studiato per risultare compatibile con le colture e le produzioni tradizionali sfruttando i reflui zootecnici e le biomasse vegetali provenienti dagli allevamenti e dai terreni di proprietà e conduzione della Cila. L’impianto viene alimentato a volume per il 78% con reflui zootecnici in grado di sviluppare 426 Kw e per il 22% da biomassa vegetale che sviluppa 573 Kw per complessivi 999 Kw, Da sottolineare inoltre i notevoli vantaggi ambientali del biogas derivanti dal risparmio di carburanti fossili (1,900 TEP anno). L’anidride carbonica rilasciata è infatti di origine agricola e non fossile e quindi la produzione di energia risulta essere ad emissione zero. Il materiale digestato in uscita dall’impianto risulta avere vantaggi nella riduzione degli effetti odorigeni oltre a risultare un ottimo fertilizzante di elevata assimilazione da parte delle colture vegetali”.

Il processo di ottenimento del biogas avviene per fermentazione di sostanza organica in digestori anaerobici d opera di microrganismi metanigeni. Il biogas opportunamente purificato è in grado di essere utilizzato dal motore di cogenerazione in funzione 24 ore su 24 esprimendo una potenza nominale da 999 Kw in grado pertanto di produrre energia elettrica pari ad 8 milioni di Kwh all’anno oltre ad energia termica. Tale produzione è riferita ad un calcolo di funzionamento del cogeneratore per 8000 ore anno (al netto dei fermi tecnici) ed in grado di esprimere ricavi per 2 milioni di euro circa

“Si tratta di un investimento significativo per 4,5 milioni di euro, di cui più della metà con ricadute favorevoli per l’economia e l’occupazione per le imprese del territorio che hanno lavorato alla costruzione dell’impianto. La nostra forza – conclude il presidente di Cila – è sempre stata quella di coniugare la tradizione e l’innovazione: manteniamo le produzioni di alta qualità ma guardiamo anche alle nuove opportunità”.

L’inaugurazione avrà luogo con inizio alle 9,30 presso la sala riunioni della cooperativa Cila in via Levata 46 a Novellara. Dopo la presentazione del progetto da parte del presidente Graziano Salsi interverranno il sindaco di Novellara Raul Daoli, Simona Caselli, presidente di Legacoop Reggio Emilia, Roberta Rivi, assessore provinciale all’Agricoltura, Giuseppe Alai, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Giovanni Luppi, presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare. Le conclusioni saranno affidate a Tiberio Rabboni, assessore regionale all’Agricoltura. Seguirà la visita all’impianto con il taglio del nastro e la benedizione da parte di don Carlo Fantini.