I lavoratori delle Poste rinnovano le proprie rappresentanze sindacali. Le elezioni per le nuove rsu si tengono martedì 13 e mercoledì 14 novembre; a Modena e provincia gli aventi diritto al voto sono circa 1.320. La Slp-Cisl, che nella rsu uscente aveva la maggioranza assoluta, si presenta alle elezioni con un programma basato su cinque punti. «Innanzitutto ci impegneremo a fondo per la ridiscussione dell’accordo sul premio di risultato aziendale – spiega il segretario provinciale della Slp-Cisl, Antonio Buongiovanni – I lavoratori si sono visto decurtare i soldi per assenze riguardanti infortuni sul lavoro, maternità, addirittura per donazioni di sangue. Vogliamo ridiscutere gli 86 esuberi sul recapito preannunciati dall’azienda, le 37 chiusure dei piccoli uffici postali e la possibilità di ricollocare i lavoratori in altri settori aziendali. Chiediamo, inoltre, regole certe e obiettivi credibili per i lavoratori del settore commerciale dove – prosegue Buongiovanni – l’ossessione per il risultato sta raggiungendo livelli insostenibili. Ancora, vogliamo contrattare migliori condizioni di lavoro negli uffici, migliorando la funzionalità della piattaforma informatica e gli orari di apertura al pubblico. Infine – conclude il segretario dei postali Cisl – intendiamo avviare entro la fine dell’anno il confronto sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro».