In vista del 25 Novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, è stato affisso sulla facciata della sede Cgil di Modena, come già nella sede nazionale Cgil di corso d’Italia, uno stendardo rosa di 7 metri e mezzo di altezza (in foto) per testimoniare l’impegno delle donne e degli uomini del sindacato contro la violenza sulle donne, un dramma che deve essere all’evidenza di tutti, ogni giorno.

“Ora basta! La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti”.

“Questo è il messaggio – afferma Fiorella Prodi responsabile politiche di genere della segreteria Cgil Modena – che invita a riconoscere che è arrivato il tempo, che c’è lo spazio per un incontro e un dialogo diverso tra donne e uomini”.

Oltre 2.000 cartoline con lo stesso messaggio saranno in distribuzione nelle sedi sindacali Cgil di Modena e provincia.

I dati che emergono dall’ultimo rapporto ONU sono davvero preoccupanti. In Italia e in Europa, la violenza in famiglia è una realtà molto diffusa, ma anche poco denunciata: il 76% delle violenze nel nostro Paese avviene tra le mura domestiche a opera di ex partner, mariti, compagni o persone conosciute ed è la causa del 70% dei femminicidi. Ogni giorno, in Europa, sette donne vengono uccise dai loro partner e in Italia, nel 2011 sono morte 127 donne, il 6,7% in più rispetto al 2010. Di questi omicidi, 7 su 10 sono avvenuti dopo maltrattamenti o forme di violenza fisica o psicologica. E per il 2012 sono già 101 le donne uccise.

Domenica 25 novembre la Cgil insieme all’Arci promuove una specifica iniziativa di sensibilizzazione e denuncia contro la violenza la donne.

“Lontano dagli occhi. Storie di tratta e prostituzione” è lo spettacolo messo in scena nello spazio antistante il Teatro delle Passioni (via Carlo Sigonio 382) a Modena alle ore 18.30. Partecipazione libera e gratuita (invito in allegato).

L’autrice Elena Bellei ha voluto raccontare la tratta e lo sfruttamento sessuale delle donne dal punto di vista delle vittime, vendute e ricomprate, spostate da una città all’altra d’Europa, smistate come pacchi alla dogana, e tenute in schiavitù. Olga, Tatiana, Idris, e la piccola Tian danno voce alla loro condizione disumana e alla necessità di riscatto.

La regia è di Stefano Vercelli, interpretazione di Magda Siti e Stefano Vercelli di Associazione Artisti Drama, musiche di Anna Palumbo e Marco Visconti Prasca. Fotografie di Mauro Terzi e immagini delle sculture subacquee di Jason DeCaires Taylor. La realizzazione dello spettacolo è in collaborazione con ERT, il testo è stato prodotto nel corso del Progetto modenese di protezione sociale Oltre la Strada.

La Cgil invita ad aderire alle tante iniziative del programma, “Altre parole per dirlo”, promosso da Casa delle Donne contro la violenza e Comune di Modena, che si svolgono dal 15 al 25 novembre. Per la giornata conclusiva del 25 novembre è previsto il corteo lungo le vie del centro storico di Modena con partenza alle ore 14.30 da largo Sant’Agostino. La Cgil invita tutti a partecipare al corteo con si concluderà in piazza Grande.

Al termine della manifestazione, la Cgil invita la cittadinanza allo spettacolo presso il Teatro delle Passioni.