Con il 43,33 per cento dei voti e il 47,06 per cento dei seggi, la Slp-Cisl si è confermata il primo sindacato di Poste Italiane a Modena e provincia. Lo attestano i risultati delle elezioni per il rinnovo delle rsu (Rappresentanze sindacali unitarie), che si sono svolte il 13 e 14 novembre. I postelegrafonici Cisl hanno ottenuto 455 voti (su 1.050 voti validi) e conquistato otto seggi sui 17 disponibili. «Ringraziamo i lavoratori per la fiducia accordata alla nostra lista – commenta il segretario provinciale Slp-Cisl, Antonio Buongiovanni – È stata una consultazione molto agguerrita anche perché, a differenza del passato, hanno partecipato tutte le liste, comprese Uil e Ugl, prima assenti. Ora ci aspettiamo che vengano eliminate le penalizzazioni sul premio di risultato effettuate ai danni delle mamme in assenza obbligatoria, ai lavoratori in infortunio, ai donatori di sangue e a chi sciopera. Inoltre – prosegue Buongiovanni – si devono migliorare le tutele agli addetti commerciali, che vivono ormai in un clima di vero e proprio stress da budget». Altro punto critico sottolineato dal sindacalista Cisl è la cronica carenza di personale, mentre continua la battaglia contro gli 86 esuberi sul recapito preannunciati dall’azienda, le 37 chiusure dei piccoli uffici postali e la possibilità di ricollocare i lavoratori in altri settori aziendali.