Dopo dieci giorni, dopo aver viaggiato su sette Comuni, dopo aver attraversato due Province, un fiume e aver popolato cinema e luoghi inutilizzati, l’Ozu Film Festival giunge alla sua serata finale che si terrà domenica 18 alle ore 21 al Teatro Carani di Sassuolo.

“Siamo giunti alla conclusione di un lungo viaggio, non privo di fatiche e stanchezze, ma che ci ha dato grandi soddisfazioni – dice Federico Ferrari Direttore del Dipartimento Produzione – Abbiamo cercato di coinvolgere più arti possibili all’interno della kermesse in quanto crediamo ancora e fortemente nell’importanza della cultura ancor più oggi, in un momento in cui le forbici e la stretta morsa dell’economia ne minacciano l’esistenza. Attraverso i cortometraggi e la presenza di numerosi registi e ospiti internazionali in sala, gli spettatori hanno potuto viaggiare per il mondo e scoprire realtà, idee ed esperienze diverse da quelle della quotidianità del Distretto ceramico e speriamo che questo viaggio immaginario possa esser stato utile per coltivare una maggiore apertura mentale e possa essere d’aiuto per superare le tante difficoltà quotidiane, con un sorriso in più in tasca”.

Durante la serata finale saranno premiate tutte le categoria in concorso e la Giuria del Concorso Principale composta da Renato De Maria, Freak Antoni, Giorgio Gosetti, Lisa Bergstrom e Silvia Ballestra assegnerà i seguenti riconoscimenti: Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura, Miglior Film Italiano, Premio Teresa Pellati alla miglior interpretazione attoriale. Per la prima volta sarà anche assegnato il Premio del Pubblico Roberto Costi, dedicato a uno dei maggiori esponenti della cultura sassolese, che sarà una media dei voti che gli spettatori del teatro Carani e dell’anteprima scuole hanno dato ai cortometraggi in concorso. Infine la serata di gala sarà conclusa con la proiezione dell’inedito film di chiusura “Attack of the giant brain sucker monster from outer space” del francese Guillaume Rieu.

 

Ozu Film Festival in questa occasione tiene molto a ringraziare i numerosi collaboratori e soprattutto i tirocinanti che per dieci giorni hanno abbandonato casa e famiglia per dedicarsi interamente al Festival: Fulvia Massimi, Federico Picerni, Roberta Casula, Matteo Mussini, Luca Fiandri, Lorenzo Ferrari, Leonardo Pasqua, Hassene Ben Hadada, Sara Reggianini, Giulia Da Fermo, Anna Laura Matatia, Ilaria Negrini e Ileana Todeschini. “è stata un’esperienza interessante e formativa – spiega Leonardo Pasqua – L’Ozu è una realtà che non si vede tutti i giorni in queste zone e non è per nulla nella normalità di queste persone. è un modo molto bello per farsi conoscere e per portare cultura e novità”.

Tra gli altri appuntamenti della giornata conclusiva del Festival si ricordano la proiezione del film “Paz!” alle ore 17 al Teatro Carani a cui seguirà anche un incontro tra Freak Antoni, Renato De Maria e Marco Moser sul tema “1977 e dintorni” e Ozu Kidz a Casalgrande formato da rassegne per i più piccoli e da un laboratorio tenuto dalla cuoca Natalia Cattelani.