Nella giornata di ieri la Squadra Mobile ha dato esecuzione ad un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia a carico di N.E.H., 30enne marocchino, domiciliato a Castelnovo di Sotto, il quale fino ad ieri aveva beneficiato della sospensione della pena.

L’arrestato deve espiare una pena di mesi 7 e giorni 28 di reclusione, poiché resosi responsabile, nel nostro capoluogo nel 2008, dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate in danno di appartenenti alla Polizia Municipale.

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Alle ore 13.30 di ieri, una Volante in servizio di pattugliamento, ha notato un automobilista indisciplinato e pericoloso non dare precedenza ad un incrocio in via del Partigiano. Gli Agenti hanno seguito e fermavano la vettura, una Volvo,  occupata da due uomini.

I due hanno esibito documenti del loro paese di provenienza: cittadini romeni senza fissa dimora in Italia, non sapevano indicare dove alloggiavano e denunciavano una eccessiva insofferenza al controllo di polizia, dichiarando di avere fretta senza specificarne i motivi. Al controllo dei nominativi con la Centrale Operativa, i due sono risultati avere diversi precedenti di polizia.

Le risultanze della Banca Dati, portavano alla successiva perquisizione del mezzo e da sotto la cuffia del cambio sbucavano tre attrezzi da taglio con lama ed uncino affilati, dei quali i due non davano spiegazioni. U. N. 33enne e B. I. C. 25enne, come detto rumeni, venivano condotti in Questura e denunciati per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. La coppia ha dichiarato di non poter pagare la contravvenzione per l’infrazione al Codice della Strada per cui la vettura è stata sottoposta a fermo amministrativo.