«Mentre tutto il sistema istituzionale ed economico emiliano-romagnolo sta coordinando gli sforzi per riuscire ad ottenere importanti risultati a favore di cittadini ed imprese vittime del terremoto dello scorso maggio anche in materia fiscale, la Lega Nord – ormai priva di argomenti – cerca forse qualche applauso presentando all’Assemblea legislativa una proposta di legge strampalata, spacciata come istituzione di un territorio extra-doganale, che non esiste né per le normative italiane né per le normative europee. Si tratta di una iniziativa priva di qualunque base giuridica ed esclusivamente propagandistica, presentata al solo scopo di essere bocciata, così come è puntualmente avvenuto oggi nella riunione della Prima commissione dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna».

Così hanno dichiarato i consiglieri regionali del Partito Democratico Luciano Vecchi e Palma Costi.

«In un momento di grandi difficoltà per imprese e cittadini colpiti dal sisma servono più che mai coesione, concretezza e lucidità. Solo alcuni giorni fa, nell’ambito del Tavolo Regionale per la crescita, nel quale sono rappresentate tutte le associazioni economiche, sociali ed istituzionali della nostra Regione, si è approvato all’unanimità un documento che contiene richieste coerenti e praticabili al Governo e al Parlamento nazionale volte ad estendere le misure di sospensione e rateizzazione dei contributi previdenziali e degli adempimenti fiscali per imprese e lavoratori e per tutte quelle imprese che hanno avuto, a causa del sisma, riduzioni di fatturato».

«E’ su quella piattaforma, condivisa dagli interessati, che ci stiamo impegnando – concludono Costi e Vecchi – così come ci stiamo impegnando assieme ai sindaci dei comuni modenesi colpiti dal sisma a ricercare nuovi strumenti di agevolazione per i prossimi anni (fiscalità strutturale di vantaggio)». «Proporre, come fa la Lega Nord, l’istituzione di un “territorio extra-doganale” per la durata di dieci anni (cosa peraltro impossibile seconda le normative nazionali ed europee e che utilizzerebbe tutte le risorse destinate agli indennizzi a chi ha avuto danni) significa solo voler prendere in giro i nostri concittadini».