Ieri pomeriggio poco prima delle ore 16,00 al 113 è arrivata segnalazione di manifestazioni di violenza di alcuni cittadini in Largo degli Alpini. Gli uomini delle Volanti arrivati in forza sul posto – ben quattro equipaggi – si sono trovati di fronte un gruppo di 6/7 persone pervase da parossistica animosità che alternavano azioni pacificatrici a gesti di accesa irascibilità; per terra c’erano i resti delle bottiglie usate come dardi e alcune auto in sosta risultavano danneggiate.
Gli Agenti hanno cercato di sedare gli animi per identificare i presenti, ma per tutta risposta i contendenti si sono rivoltati anche contro la gli operatori di Polizia. A fatica gli Agenti hanno identificato una prima persona, in evidente stato di ebbrezza alcoolica, che si muoveva barcollando tra le auto in sosta e presentava escoriazioni ancora sanguinanti alla mano destra. Lo stesso riferiva agli Agenti di essersi procurato le ferite dopo aver inferto dei pugni al vetro parabrezza di una Peugeot 107 in sosta, infrangendolo. Lo stesso rifiutava l’intervento sul posto dell’ambulanza. Un secondo uomo identificato, amico del primo, riferiva che colto da un irrefrenabile ira, iniziava a colpire la carrozzeria di alcune auto in sosta: una VW Passat SW , una Renault Kangoo e una Opel Zafira, raccontava inoltre di aver tenuto tale comportamento poiché, poco prima transitando in largo degli Alpini, aveva l’amico alle prese in un’animata discussione con un’altra persona di nazionalità nordafricana, asserendo di essere intervenuto per riportare la calma tra le parti. A quel punto – sempre secondo la sua dichiarazione – notato l’amico che si avvicinava ad una Peugeot 107 in sosta ed in preda ad un attacco d’ira colpiva con pugni il vetro parabrezza dell’autovettura, infrangendolo. Dopo aver calmato l’amico lo stesso, nel riprendere il marsupio che aveva precedentemente abbandonato a terra, si avvedeva che dalla tasca esterna era stato asportato il suo telefono cellulare. A quel punto preso da una ‘irrefrenabile ira’ iniziava a colpire con calci le autovetture indicate e dopo aver raccolto due bottiglie di vetro da terra le spaccava infrangendole tra loro ed impugnando i cocci con entrambe le mani, minacciava alcune persone presenti, risultate poi estranee al presunto furto.
Considerati i fatti, i due venivano invitati a salire sulla autovettura di servizio per essere accompagnati in Questura per la redazione degli atti a loro carico. A quel punto il primo uomo si rifiutava categoricamente e per impedire agli Agenti di avvicinarsi reagiva violentemente: afferrata da terra una bottiglia in vetro la scagliava con violenza in direzione di un Agente che solo per prontezza riusciva ad evitarla. In Questura messi di fronte all’evidenza dei fatti entrambi i soggetti confermavano quanto già dichiarato nell’immediatezza e ammettevano le proprie responsabilità.
Stante la gravità dei fatti avvenuti, della realtà particolare di via Largo degli Alpini, con quotidiane segnalazione per fatti analoghi e che provocano nei residenti un forte allarme sociale, considerata la pericolosità dei soggetti con numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e di danneggiamento, si procedeva all’arresto di G.C. 29 anni e di A.C. di 35 anni, per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato e continuato.
Le lesioni riportate alla mano destra da G.C., sono compatibili coi danni riportati dal vetro parabrezza anteriore dell’autovettura sulla quale erano visibili tracce di sostanza ematica non ancora coagulata, così come i segni riscontrati sulla carrozzeria delle autovetture sono compatibili e riconducibili all’impronta delle scarpe del A.C..
‘arresto dei due protagonisti è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha anche disposto per loro l’obbligo della firma in Questura.
Durante le fasi di identificazione in Largo degli Alpini, si inseriva nella vicenda anche T. V., italiano 37enne, il quale alla richiesta degli Agenti di riferire sugli accadimenti in quanto testimone, rispondeva con frasi oltraggiose e minacciose, per cui veniva denunciato per oltraggio, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Per tutta la notte sono continuati i servizi di pattugliamento di Largo degli Alpini per evitare appendici all’evento. Tali servizi continueranno anche nei prossimi giorni, del resto è da alcuni mesi che le pattuglie della Polizia controllano la zona per prevenire simili episodi. Sono al vaglio le adozioni di eventuali misure di prevenzione per le persone coinvolte.