I Giovani democratici Terre di castelli esprimono la loro soddisfazione per l’approvazione, in Consiglio dell’Unione, della mozione “Internet bene comune”, presentata dai consiglieri Covili e Mislei, che riconosce l’importanza di internet come “strumento di emancipazione individuale e di massa, che favorisce la conoscenza, l’informazione e il confronto”. Di seguito la dichiarazione dei Gd Terri di Castelli:

«I Giovani democratici Terre di castelli sono orgogliosi dell’approvazione della mozione “Internet Bene Comune” presentata in Consiglio dell’Unione Terre di Castelli dai consiglieri Manuele Covili (Zocca) e Daniele Mislei (Vignola), Giovani democratici oltre che consiglieri dell’Unione. La mozione in questione sottolinea l’importanza che lo strumento Internet ha assunto nella nostra epoca, rivoluzionando il modo di comunicare e di relazionarsi. Uno strumento di emancipazione individuale e di massa, che favorisce la conoscenza, l’informazione e il confronto. Processi di democratizzazione reale, di sviluppo sociale ed economico, sono stati favoriti da Internet e dalle tecnologie ad esso correlate. Nel XXI° secolo la libertà e l’uguaglianza sono principi strettamente legati a questo tipo di strumenti e solo una chiara consapevolezza della loro importanza potrà garantire il rispetto di tali principi. Per tutti questi motivi, questa mozione chiede che Internet venga riconosciuto come elemento positivo e qualificante della vita, che soddisfa i bisogni primari del sapere e della conoscenza. Che, pertanto, internet sia universalmente dichiarato un “bene comune”. Approvando questa mozione, l’Unione Terre di castelli si è impegnata ad inserire il concetto di “Internet bene comune” nel proprio statuto e a proporre un analogo percorso ai Consigli comunali dei comuni aderenti e inoltre si impegna, per quanto di sua competenza, a potenziare le infrastrutture di rete e l’accessibilità alle informazioni per mezzo della stessa. Al Congresso provinciale dei Giovani democratici Modena del marzo scorso, come Gd Terre di castelli presentammo un ordine del giorno su questi temi, quindi non possiamo che dirci appunto orgogliosi e soddisfatti del lavoro svolto dai nostri giovani amministratori. Solo con proposte di questo tipo si potrà arrivare ad un domani migliore.»