Un Natale in pieno centro storico, ma distante dal caos e dal clamore. Un modo per certi versi diverso, dunque, di vivere le festività natalizie è quanto propone il Comune di Reggio Emilia con l’installazione video di grande suggestione Il cielo stellato sopra di me… , a cura del light designer Carlo Cerri, che inaugura in silenzio sabato 8 dicembre alle ore 18.00 nel Chiostro piccolo di san Pietro a Reggio Emilia (via Emilia San Pietro 44/C).

“Il Natale – afferma l’assessore ai Progetti speciali Mimmo Spadoni – spesso è un momento caotico per tutto quello che ruota attorno a questa festa. Per questo motivo si è voluto proporre in centro per un mese, nello splendido complesso benedettino dei Chiostri di san Pietro – un luogo appartato, ma posto sulla via principale del centro, ricco di fascino e storia – un’opera che rimanda alla spiritualità e alla ricerca”.

Presentata nell’ambito del progetto “Il_Luminare e del programma di iniziative ora@labora dell’assessorato Progetti speciali, l’ opera di Carlo Cerri, realizzata con la sponsorizzazione della cooperativa sociale ELFO, in collaborazione con ProMusic e con La Fondazione nazionale della Danza – Aterballetto, pensata per i Chiostri di San Pietro, la cui particolare struttura architettonica garantisce momenti di grande suggestione, si compone di un mix di proiezioni dal grande impatto visivo – realizzate da OOOPStudio – e di una raffinata colonna sonora comprendente musiche di Alva Noto & Ryuichi Sakamoto. L’installazione, in una sorta di dialogo a distanza con la storia del complesso architettonico più importante e suggestivo della città, sollecita un percorso di scoperta spirituale.

“Con questo lavoro – precisa Carlo Cerri – intendo offrire un attimo di raccoglimento, lontano dalle distrazioni. E’ un tempo molto breve, qualcosa di molto semplice. L’idea di fondo è quella di aprire una porta ed entrare in un altro mondo. Mi interessa far sì che i pensieri di chi ha vissuto nei Chiostri di san Pietro si materializzino visivamente. Da questa esperienza ciascuno può trarre quello che vuole. Troppe spiegazioni raffreddano il rapporto con l’opera che è un incontro emozionale ed estetico diverso per ognuno di noi”.

Grazie all’installazione di Carlo Cerri le domande che sempre hanno accompagnato l’uomo e che mai, anche di fronte a forti ed incessanti distrazioni, l’uomo dovrebbe cessare di porsi, si materializzano in forma visiva in un luogo, costruito per l’immersione nella spiritualità. Un luogo che serba gelosamente, nascosti nelle sue strutture, i respiri, gli aneliti, le voci di chi vi ha trascorso una vita dedicata alla ricerca di un contatto con il divino e che, in ogni momento, è in grado di restituirli.

Il cammino verso la conoscenza che, in Esiodo, muove da Gaia che si erge dal Caos originario, passando attraverso il compimento della poesia pittorica di Giotto sino a noi, è il cammino stesso della spiritualità che, tramite arte, scienza e pensiero, sostiene l’essere umano nel suo rapporto con la natura. L’epigrafe di Immanuel Kant, indica quella sintesi che l’uomo da sempre ha perseguito spinto dallo stato di necessità e dal desiderio di conoscenza.

“Non intendiamo – dichiarano i promotori – commentare i grandi, lasciamo solo che la forza di evocazione del loro pensiero ci travolga. Non ci tuffiamo, trascinati dalle loro parole, nella ricerca di ciò che è realmente importante, a noi basta sapere che possiamo pensare alla ricerca di ciò che realmente è importante”.

“Il cielo stellato sopra di me….” di Carlo Cerri sarà visitabile fino al 6 gennaio 2013 tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 20.00 nel Chiostro piccolo dei Chiostri di San Pietro in Via Emilia San Pietro, 44/c – Reggio Emilia