Sarà presentato mercoledì sera presso il Teatro Carani di Sassuolo, l’ottavo numero dei Quaderni della Biblioteca, la pubblicazione nata da Incontri Editrice in collaborazione con il Comune di Sassuolo. Il volume, dedicato al commendator Roberto Costi, si intitola “Teatro, spettacolo e cinema a Sassuolo 1900-1980” e analizza la società sassolese e il suo sviluppo nel corso del Novecento, attraverso la lente di ingrandimento del tempo libero e delle sue connessioni con cinema e teatro. Autore del libro è Federico Ferrari, 25enne giornalista sassolese, neolaureato in Scienze Storiche e impegnato in città in altre attività tra cui l’organizzazione dell’Ozu Film Festival. “Il libro prende avvio dalla mia tesi di laurea in Storia Contemporanea “Teatri e tempo libero a Sassuolo dal’età liberale al fascismo” – spiega l’autore – che presentai a Daniela di Incontri e a Vincenzo Vandelli, che ha dato il via ad una proficua collaborazione che ha portato alla pubblicazione di questo volume che va a coprire un vuoto storiografico. Il testo non è altro che un viaggio attraverso varie epoche della cultura e del mondo legato al dopolavoro, allo spettacolo e allo svago sassolese: dico varie epoche perché si denota molto chiaramente studiando la storia di questo settore come cambia la città dal punto di vista politico, economico e sociale. Da qui emergono figure imprenditoriali e uomini di cultura tra cui Diego Cuoghi e inevitabilmente Roberto Costi, senza il quale non si sarebbe mai potuto avere a Sassuolo nel corso degli anni Settanta i migliori spettacoli, i migliori attori e le migliori compagnie teatrali del panorama nazionale esibirsi al Teatro Carani”. Numerose inoltre le interviste a chi ha vissuto quel periodo di espansione della cultura sassolese tra cui l’ex sindaco Alcide Vecchi, Giuliano Bertoni, Ernesto Cuoghi, Stella Previdi, Mario Pelati e uno scritto inedito di Angelo Carani. Il volume racchiude inoltre una ricca appendice documentaria e soprattutto numerosi ricordi fatti da artisti che hanno solcato il palco del Teatro Carani e che hanno omaggiato la figura di Roberto Costi a cui è dedicato il libro. Tra star sassolesi e internazionali nel libro si possono trovare i ricordi di Mirella Freni, Raina Kabaivanska, Leone Magiera, Daniele Rubboli, Bruno Lazzaretti, Orianna Santunione e Vincenzo Bello.

Federico Ferrari

Durante gli studi che lo hanno portato, di recente, a conseguire la Laurea Triennale in Scienze della Comunicazione e la Laurea Magistrale, con lode, in Scienze Storiche presso l’Ateneo bolognese, si è impegnato in numerose attività legate al giornalismo, alla distribuzione di volantini, alla conduzione radiofonica, alla ricerca storica, all’organizzazione di eventi e alla regia di cortometraggi, rimanendo sempre legato alla “Valle della Piastrella”. Il suo sogno è aprire una Factory alla Warhol e dedicare la sua vita al cinema e all’arte. È oggi Direttore del Dipartimento Produzione dell’Ozu Film Festival, kermesse cinematografica sassolese giunta alla sua Ventesima edizione.