francescanotarangeloIl Premio Paolo Guidetti, istituito dalla Fondazione Mario Baraldi per le Scienze, aggiudicato quest’anno ad una giovane ricercatrice laureatasi all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e che attualmente, come tanti “cervelli in fuga”, lavora negli Stati Uniti d’America.

La dott.ssa Francesca Notarangelo, che ha conseguito la laurea nel 2006 in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche a Modena, dove ha svolto anche il dottorato di Ricerca in Sostanze Naturali Biologicamente Attive presso la Scuola Internazionale di Dottorato in Medicina Clinica e Sperimentale del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Ateneo modenese-reggiano, si è vista assegnare questo riconoscimento che premia il suo impegno scientifico.

Il premio dell’importo di 1.000,00 euro, sarà consegnato martedì 18 dicembre 2012 alle ore 11.00 presso l’Aula di Farmacologia, (3° piano del Dipartimento di Scienze della Vita – Via Campi 287) a Modena.

“Sono onorata – dichiara la dott.ssa Francesca Notarangelo – di ricevere questo riconoscimento dalla Fondazione Mario Baraldi. Ringrazio la commissione che mi ha premiato ed i mentori che mi hanno seguito in questi anni di formazione e trasmesso la passione per la ricerca scientifica”.

Il lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell (10, 863-874, 2011) dal titolo “Kynurenine-3-monooxygenase inhibition in blood ameliorates neurodegeneration”, di cui la dott.ssa Francesca Notarangelo è uno degli autori, è stato selezionato quale miglior lavoro del 2011 segnalato per gli studi svolti nell’ambito della malattia di Huntington o di altre malattie neurodegenerative, studi che vuole incoraggiare appunto il Premio Paolo Guidetti. Il lavoro di tipo monografico, riprende il tema dell’importanza delle kinurenine, sostanze che si generano nella degradazione del triptofano nel divenire di malattie neurodegenerative comprendenti il morbo di Huntington. L’acido kinurenico svolge un’azione protettiva a livello nervoso nei disordini correlati all’eccito tossicità dovuta all’attivazione eccessiva dei recettori del glutammato e di radicali liberi. Il messaggio importante del lavoro in oggetto è che è stata sintetizzata e caratterizzata una piccola molecola denominata JM6 capace, se somministrata cronicamente, di inibire l’enzima kinurenina 3-monossigenasi con l’effetto finale di ottenere un innalzamento dei livelli di acido kinurenico e di ridurre i livelli extracellulari di glutammato nel cervello. I risultati ottenuti, utilizzando modelli animali, sembrano indicare la possibilità di utilizzo della suddetta nuova molecola nel trattamento delle malattie neurodegenerative.

La commissione scientifica del premio, alla quale sono pervenuti numerosi lavori, richiedeva ai candidati, quali caratteristiche essenziali per partecipare al bando, la giovane età, che doveva essere inferiore ai quaranta anni, e la permanenza attuale per svolgere attività di ricerca all’estero. La dott.ssa Francesca Notarangelo, classe 1982, svolge, infatti, un post-dottorato presso la Maryland Psychiatry Research Center (MPRC) dell’Università del Maryland School of Medicine a Baltimore MD negli USA.

“Il Premio Paolo Guidetti – afferma il prof. Mario Baraldi, Presidente della Fondazione Mario Baraldi per le scienze – è stato istituito nel 2008 a seguito della prematura scomparsa dell’apprezzato allievo e collega avvenuta nel dicembre 2007. Il prof. Paolo Giudetti si è laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso il nostro Ateneo ed ha iniziato con me la sua attività di ricerca. Per mio espresso interessamento Paolo si era trasferito presso il Maryland Psychiatric Research Center di Baltimora (USA), dove, per oltre quindici anni, ha compiuto importanti studi sulla Corea di Huntington, sotto la direzione del prof. Robert Schwarcz. Per questo motivo, è stato mio desiderio intestare un Premio alla sua memoria e destinarlo a chi, come lui, fa ricerca nel campo di questa malattia neurodegenerativa”.

La commissione del Premio Paolo Guidetti, che ha selezionato tutti gli elaborati pervenuti, era composta dal Presidente della Fondazione il prof. Mario Baraldi, dal Presidente della Società Italiana di Farmacologia prof. Piero Canonico, il Direttore del “Neuroscience Program – Maryland Psychiatric Research Center” di Baltimora del prof. Robert Schwarcz ed un rappresentante della famiglia Guidetti il prof. Stefano Mammi.

Francesca Notarangelo, nata a San Giovanni Rotondo (Fg) nel 1982, si è laureata nel 2006 nel corso di laurea di “Chimica e Tecnologie Farmaceutiche” all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Dal 2007al 2009 ha svolto il dottorato di Ricerca in Sostanze Naturali Biologicamente Attive, Scuola Internazionale di Dottorato in Medicina Clinica e Sperimentale presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Ateneo modese-reggiano. Dal 2010 svolge un post-dottorato presso la Maryland Psychiatry Research Center (MPRC) dell’Università del Maryland School of Medicine a Baltimore MD negli USA. E’ membro della Società per le Neuroscienze (SFN) dal 2008.