inaug_aula_papanataleInaugurata oggi, presso lo Spazio Scuola del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, l’aula informatica donata dall’Associazione Culturale Claudio Moretti, dal Gruppo bancario Credito Valtellinese e realizzata grazie ai proventi dell’iniziativa di solidarietà “Caro papà Natale… ti scrivo!”.

Alla cerimonia di inaugurazione che si è svolta in 2 fasi:

• presentazione alla stampa dell’iniziativa “Caro papà Natale…”e dell’Associazione Claudio Moretti da parte del prof. Paolo Paolucci, Direttore del Dipartimento ad Attività Integrata Materno Infantile” dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, presso il Centro servizi dell’Università;

• inaugurazione dell’aula informatica nel reparto di Pediatria al 7° piano del Policlinico

erano presenti oltre al prof. Aldo Tomasi, Rettore dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, il prof. Paolo Paolucci, Direttore del Dipartimento ad Attività Integrata “Materno Infantile” dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, le insegnante presso lo Spazio Scuola, e Annamaria Andreoli, Presidente dell’Associazione Culturale Claudio Moretti.

L’iniziativa benefica “Caro papà Natale…” è nata nel 2008 con l’obiettivo di consentire ai piccoli pazienti ricoverati nei reparti di lungodegenza pediatrica, nelle neuropsichiatrie infantili, nelle oncologie pediatriche, nelle cardiochirurgie, nelle case di accoglienza e nelle strutture di assistenza di tutta Italia, di rimanere in contatto, grazie ad internet ed a programmi di messaggistica, con i loro amici e con il mondo esterno ai fini di studio e di svago, raggiungendo tre importanti obiettivi:

• didattico: aiutare i bambini ricoverati a stare al passo con il programma scolastico;

• ricreativo: consentire loro il contatto con partenti e amici;

• psicologico: permettere di superare l’isolamento verso l’esterno e la sensazione di smarrimento del bambino che si deve confrontare con una realtà ed un ambiente (l’ospedale) spesso “ostile” e pieno di incognite.

Per raccogliere i fondi necessari all’acquisto delle attrezzature informatiche per i piccoli degenti di tutta Italia, dal 2008 ad oggi l’Associazione Culturale Claudio Moretti ha coinvolto nel progetto oltre 100 artisti di fama nazionale ed internazionale – cantanti (tra cui Luca Carboni, Carmen Consoli, Cesare Cremonini, Irene Grandi, Sarah Jane Morris, Gino Paoli, Pooh, Massimo Ranieri, Katia Ricciarelli, Ron), attori (tra cui Maurizio Mattioli e Riccardo Rossi), comici (tra cui Aldo Giovanni e Giacomo, Marco Bazzoni BAZ, Enrico Beruschi, Gabriele Cirilli, Raul Cremona, Fabrizio Fontana, Leonardo Manera, Mr. Forest) e personaggi televisivi (tra cui Dario Ballantini, Fabrizio Frizzi, Edoardo Stoppa, Tiberio Timperi) – che, con grande entusiasmo, hanno partecipato gratuitamente a questa iniziativa donando la propria “arte”. Nel 2008, nel 2009 e nel 2010 interpretando brani natalizi tradizionali ed inediti raccolti nei CD: “Caro papà Natale…”, “Caro papà Natale… 2” e “Caro papà Natale… 3” e nel 2011 partecipando al libro “Caro papà Natale… ti scrivo!” con i loro racconti, ricordi, lettere, pensieri speranze e storielle che riportano alla memoria le emozioni e la magia del Natale.

I proventi delle oltre 87.000 copie vendute, prevalentemente attraverso le oltre 540 filiali dislocate in tutta Italia del Gruppo bancario Credito Valtellinese, dei CD “Caro papà Natale… 1, 2 e 3” e del libro “Caro papà Natale… ti scrivo!” hanno consentito ad oggi di donare attrezzature informatiche ed inaugurare 70 aule informatiche presso altrettante unità di lungodegenza pediatrica di ospedali italiani e case famiglia che accolgono i piccoli degenti nel periodo pre e post ospedaliero (l’elenco completo è fornito in allegato).

Annamaria Andreoli, Presidente dell’Associazione Culturale Claudio Moretti, ha dichiarato: Ogni inaugurazione è significativa e rappresenta un traguardo raggiunto; ma essere qui a Modena, pochi mesi dopo il terremoto, ha un significato particolare: è il segno della rinascita, del ritorno alla normalità. Non c’è niente di più bello della quotidianità; e poterla condividere con voi, pochi giorni prima di Natale è per me come se avessi ricevuto un grosso regalo! So che poter usufruire dell’informatica anche in ospedale, per molti pazienti facilita la degenza e contribuisce a mantenere i rapporti con amici e familiari; la vista di un computer aiuta a superare il disagio della malattia e diventa un mezzo per continuare a sentirsi parte del gruppo: con un mouse ed una tastiera a portata di mano i piccoli pazienti possono distrarsi, rimanere in contatto con gli amici, la famiglia e la scuola, ma anche curarsi. 70 aule installate in strutture ospedaliere e riabilitative di 14 regioni italiane sono numeri che confermano la validità del progetto “Caro papà Natale…” e che ci invogliano a cercare nuova strade per raggiungere il maggior numero possibile di ragazzi che vivono il disagio e la sofferenza della malattia. Grazie agli artisti per la loro disponibilità a condividere emozioni e speranze, grazie alla preziosa collaborazione del Gruppo bancario Credito Valtellinese che ha promosso la vendita dei 3 CD e del libro “Caro papà Natale… ti scrivo!”, ma soprattutto grazie alle persone che acquistandoli hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno consentito di essere qui tra voi.

Prof. Paolo Paolucci, Direttore del Dipartimento ad Attività Integrata “Materno Infantile” dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, ha dichiarato: “La curiosità innata dei bambini, la loro sete di vedere, di toccare, ma soprattutto di sapere e di capire giustificano le loro aspettative davanti allo strumento computer, un ottimo mezzo per tenere aperto il proprio sguardo sul mondo. Così donare dei PC a bambini ricoverati in quanto ammalati significa permettere loro di mantenere la porta spalancata sul mondo, sul tempo libero, sul gioco e tanto altro, anche sullo studio e sui propri compagni. Allo stesso modo lo spazio dove sono collocati i PC, grande o piccolo che sia, diventa automaticamente l’ “Aula di Informatica” del reparto. Qui ci si può esercitare non solo a dare continuità ad una vita normale, come se la malattia fosse solo un evento collaterale quasi insignificante, ma è anche consentito ai sanitari di studiare, investigare, ricercare e misurare se, quanto e quando la malattia possa rappresentare un ostacolo solo transitorio nello sviluppo del bambino o al contrario un episodio negativo nel suo percorso di vita, che lascia comunque un segno. Allora l’Aula di Informatica diventa anche luogo di studio e di ricerca per l’equipe curante, lo spazio e il luogo dove misurare le altre possibili facce della malattia e del suo impatto, transitorio o permanente, sui nuovi vissuti che la malattia stessa può creare nel bambino”.

Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Aldo Tomasi: “Il gesto della Associazione culturale Claudio Moretti in favore della Strutture complessa di Oncoematologia pediatria del nostro Policlinico universitario – ha affermato il Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Aldo Tomasi – è da interpretarsi come un riconoscimento della eccellenza raggiunta da questo reparto nella cura e nella assistenza ai bambini malati. L’allestimento di uno spazio informatico nei locali della scuola presente presso questa struttura, all’avanguardia nella presa in carico dei piccoli pazienti e nella realizzazione di esperienze capaci di restituire una dimensione familiare al momento terapeutico, è un ulteriore passo verso la caduta di quelle barriere che si frappongono al momento del ricovero tra i malati, in questo caso i bambini, e l’ambiente esterno, concorrendo ad intensificare le occasioni di socializzazione che, soprattutto nei piccoli, costituiscono una parte fondamentale della efficacia delle terapie”.

Dott.ssa Nicoletta Trani, medico di Direzione Sanitaria del Policlinico, referente del Dipartimento Materno Infantile: “Sono felice di portare i ringraziamenti della Direzione del Policlinico di Modena e miei personali all’Associazione Moretti e al Credito Valtellinese. L’Area materno – infantile è una delle mission fondamentali del Policlinico di Modena, che è il punto di riferimento provinciale per le cure pediatriche. Siamo grati a tutti coloro che aiutano il Policlinico a mantenere l’elevato standard assistenziale dei nostri reparti, da pochi giorni tornati nella sede storica dopo il sisma. L’occasione mi è gradita per porgere a tutti i miei migliori auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo”.

Le maestre dello Spazio Scuola: “Per i bambini ricoverati è importante poter avere una finestra sul mondo esterno, è fondamentale potersi collegare con la propria scuola, con i propri compagni e insegnanti e questo è ancora più significativo per chi deve rimanere ricoverato a lungo. I computer sono questa finestra sul mondo, uno strumento non solo didattico ma anche un mezzo per mantenere i rapporti sociali. Spazio Scuola del Policlinico, quindi, siamo grati all’Associazione Moretti per il sostegno in questo anno difficile per tutta la nostra Provincia”.

Il libro “Caro papà Natale… ti scrivo!”, che ha visto, tra gli altri, la partecipazione di Aldo Giovanni e Giacomo, Alexia, Dario Ballantini, Enrico Beruschi, Carmen Consoli, Raul Cremona, Cesare Cremonini, Mago Forest, Leonardo Manera, Matia Bazar, Dori Ghezzi, Tiberio Timperi e molti altri, realizzato dall’Associazione Culturale Claudio Moretti di Erbusco (BS) con il contributo del Gruppo bancario Credito Valtellinese ed edito da Pendragon, è attualmente ancora in vendita sul sito internet www.caropapanatale.it. Si può continuare a sostenere l’iniziativa in ogni momento attraverso un bonifico su conto corrente presso il Credito Valtellinese – Sede di Sondrio – intestato a: “Associazione Culturale Claudio Moretti” IBAN: IT 10 D 05216 11010 0000 0001 6600 – CAUSALE: Donazione a sostegno dell’iniziativa Caro papà Natale.

Nella foto da sx a dx: Il rettore dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia prof. Aldo Tomasi – La dott.ssa Nicoletta Trani della Direzione sanitaria del Policlinico – Il Direttore del Dipartimento Materno Infantile prof. Paolo Paolucci – La Presidentessa dell’Associazione culturale Claudio Moretti dott.ssa Annamaria Andreoli