gallianiSe il nuovo Vescovo di Reggio si insedia citando Matilde e se il Direttore della rivista culturale di Avvenire (organo della CEI) viene a Canossa, viene il sospetto che due indizi costituiscono la prova che forse la Chiesa vuole meglio valorizzare Canossa e la storia di Matilde.

Niente di straordinario dato che nel 2015 ricorrono IX Secoli dalla scomparsa della Grancontessa che guarda caso è l’unica donna sepolta nell’Aula di San Pietro. La singolarità consiste nel fatto che proprio a Canossa ai piedi della Rupe di Matilde, Venerdì 21 dicembre con inizio alle ore 18,30 l’Artista di fama internazionale Omar Galliani si produrrà nella performance conclusiva di un disegno/affresco raffigurante il viso “contemporaneo” di Matilde. E che all’evento parteciperà Giovanni Gazzaneo Direttore della rivista “I luoghi dell’infinito”mensile culturale dell’Avvenire con l’intento di valorizzare l’immagine della Matilde contemporanea disegnata da Omar Galliani per la copertina della rivista stessa che conterrà un ampio saggio su questa Donna sicuramente di grande levatura culturale e morale. Questi elementi costituiranno ulteriore interesse per un Natale a Canossa sotto un rinnovata attenzione verso la GranContessa.

In realtà saranno tre giorni, venerdì 21, sabato 22, domenica 23, che impegneranno il centro turistico “Andare a Canossa” in un “tour culturale-gastronomico”ormai consolidato dal successo degli “Assaggi di Storia”.

Si parte alle ore 18,30 di venerdì con Omar Galliani che completerà l’affresco della Matilde contemporanea disegnato sulla parete. Oltre alla visione del video della prima parte della “performance artistica” tenutasi a fine settembre, ascolteremo come sottofondo musicale, le note del grande pianista Giuseppe Modugno, ci sarà inoltre la presenza del Direttore Giovanni Gazzaneo che interverrà sul personaggio di Matilde di Canossa. A seguire, la cena degustazione con specialità e vin brulè.

Sabato 22 si comincia dalle ore 17,00 con l’inaugurazione della mostra “Tempo da lupi,movimento e colore”, formidabile scoop fotografico di Vito Giacopini che vede come protagonisti un branco di lupi del nostro Appennino, cuccioli compresi, che appostano le loro prede preferite: i caprioli. Anche qui video ed interviste e poi a seguire le deliziose vocalità della Schola di Canto Femminile Chorum Canossa, con i canti gregoriani e della tradizione natalizia, diretti dal Maestro Rapacchi ed il talento vocale di Chiara Giroldini. Naturalmente la serata proseguirà seduti comodamente alle tavole imbandite per l’occasione.

Per domenica 23 dicembre, dalle 18,00 è in programma la presentazione del volume “Amuleti di pietra”con le straordinarie fotografie di Stanislao Farri che sarà presente assieme a Sandro Parmiggiani curatore del volume e con l’Architetto Walter Baricchi, che da anni si batte affinchè questa area diventi patrimonio dell’Unesco.

Naturalmente cena degustazione con possibilità di acquistare originali regali natalizi. Ogni sera a Canossa si accenderanno tre giganteschi Falò e si farà una passeggiata con visita notturna ai calanchi e all’Orrido di Canossa. Per tutte le tre serate si consiglia la prenotazione.

Le iniziative sono promosse in collaborazione AR/S Archeositemi e Ufficio U.I.T. “Le Terre Matildiche”.

Per info e prenotazioni: cell.333.4419407; U.I.T ufficio turistico “Le Terre Matildiche” 0522-877239.