Vanni-FiccarelliDomenica 30 dicembre 2012 in molti luoghi della nostra provincia si svolgeranno le primarie dello schieramento democratico e progressista per individuare i parlamentari da candidare alle elezioni politiche del 24 febbraio 2013.

E’ un appuntamento importante per la democrazia e la partecipazione dei cittadini alla vita politica del paese e ancora di più lo è per il mondo del lavoro, per gli uomini e le donne che in questi anni hanno pagato , più di altri, il prezzo della crisi .

Una crisi economica prodotta e alimentata da politiche neo liberiste che hanno scaricato sul lavoro il prezzo maggiore della sua incapacità a governare i cambiamenti radicali e profondi che attraversano il nostro tempo.

In Europa e in Italia si è determinato un peggioramento delle condizioni economiche, sociali e dei diritti riducendo gli spazi di democrazia e partecipazione dei lavoratori e lavoratrici all’interno dei luoghi di lavoro.

Occorre invertire la tendenza, occorre cambiare le politiche che hanno determinato queste condizioni non più sostenibili e inaccettabili. Occorre che chi si candida a rappresentare i cittadini e i lavoratori e le lavoratrici del proprio territorio si impegni a lavorare per il cambiamento.

Un cambiamento delle politiche economiche per il rilancio delle attività produttive e quindi dell’occupazione, anche con l’intervento diretto dello stato. Senza il lavoro non può esserci sviluppo e opportunità di emancipazione sia della persona nè della famiglia.

Un cambiamento che deve avvenire anche attraverso il rafforzamento della democrazia con l’approvazione di una legge sulla rappresentanza e la democrazia per garantire il rispetto della carta costituzionale all’interno dei luoghi di lavoro.

Un cambiamento che riporti i diritti e la loro effettiva esigibilità al centro del dibattito politico per garantire chi, nel rapporto tra capitale e lavoro, è il soggetto più debole , sia esso un operaio, un impiegato, un immigrato, un giovane precario o un licenziato senza giusta causa.

Un cambiamento che introduca politiche in grado di redistribuire in modo più equo la ricchezza prodotta, sia attraverso la fiscalità, oggi troppo gravosa sul lavoro, sia attraverso il diritto alla contrattazione collettiva da esercitare tra le parti senza vincoli o restrizioni .

Sarà sul grado di attenzione e condivisione di questi temi che orienterò la mia preferenza, di militante del PD e di dirigente della CGIL di Modena, nella scelta dei parlamentari candidati alle primarie del 30 dicembre e che sosterrò alle elezioni politiche del 24 febbraio 2013 affinchè si facciano portatori coerenti e impegnati di queste istanze nel parlamento nazionale.

(Vanni Ficcarelli)