carabinieri20E’ stato un Santo Stefano di sangue a Luzzara, a seguito di una efferata rissa condominiale innescata da due nuclei familiari vicini di casa che, probabilmente mal sopportandosi, hanno preso spunto dai rumori causati da quello che abita al piano di sopra per innescare un’accesa lite poi sfociata in una violenta rissa che ha visto i tre compartecipanti finire dapprima in ospedale per le cure mediche del caso e poi presso la Caserma dei Carabinieri della Stazione di Luzzara dove sono stati denunciati. Questa in sintesi la premessa dei fatti che ha visto i Carabinieri della Stazione di Luzzara denunciare alla Procura reggiana due fratelli indiani di 33 e 31 anni ed un cittadino albanese di 29 anni chiamati a rispondere del reato di rissa aggravata.

Uno al di sopra che fa rumore l’altro dal di sotto che con il bastone sbatte sul soffitto! Sarebbe proprio questo il “casus belli” ossia la molla che ha fatto scattare la violenta rissa tra i due nuclei familiari nel corso della quale è “comparso” anche un bastone. Una rissa che grazie all’intervento di altri vicini che degli stessi Carabinieri non ha avuto peggiori conseguenze con i tre compartecipanti che sono finiti in ospedale per le cure mediche del caso venendo dimessi con una prognosi di pochi giorni per le contusioni riportate.

Tutto ha inizio ieri intorno alle 15,30 quando il cittadino indiano 33enne infastidito per i rumori che provenivano dal piano di sopra incomincia a sbattere il soffitto con un bastone. Il vicino di casa, il 29enne albanese, irritato per tale condotta esce di casa ed incontrando fortuitamente sul pianerottolo i fratello del vicino gli sferra un pugno in faccia. Le urla fanno accorrere il fratello del ferito che con il bastone incomincia a picchiare l’albanese. Tra i tre si scatena una violenta rissa placata dall’intervento dei vicini e dei carabinieri che accorsi bloccano i tre e dopo averne assicurato le cure mediche, li conducono in caserma denunciandoli per rissa.