autostrada_telepassIl Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministro dell’Economia e Finanze – e’ scritto in una nota diffusa dal ministero guidato da Corrado Passera – hanno firmato i decreti interministeriali che fissano gli adeguamenti dei pedaggi autostradali relativi all’anno 2013, con decorrenza primo gennaio.
A partire dal 1 gennaio 2013 gli incrementi sulla rete autostradale in concessione subiranno una variazione media del 2,91%, calcolata sulla base della media ponderata tra la tariffa di base ed il consuntivo di traffico dell’anno precedente.
L’aumento non sara’ uguale per tutti: sara’ – per fare qualche esempio – del 3,47% sui tratti delle Autostrade per l’Italia (Milano-Roma-Napoli) del 3,70% sull’autostrade dei fiori e dell’1,21% su quella del Brennero. Ma sale, e di molto, per le autovia venete (+12,63%), sul Passante di Mestre (13,55%) e nella raccordo autostradale della Valle d’Aosta (+14,44%).
Gli incrementi concessi – precisa il ministero – sono in applicazione delle normative vigenti e sono funzionali ad assicurare l’effettiva realizzazione degli investimenti posti a carico di ciascuna società concessionaria e a garantire il mantenimento della rete autostradale in condizioni di efficienza e di sicurezza per gli utenti.
Sono invece stati sospesi gli incrementi tariffari relativi a 4 concessioni:
(Brescia-Verona-Vicenza-Padova, SATAP A4 e SATAP A21 e SAT), e autorizzati incrementi inferiori a quelli richiesti per altre 3 (Autostrade per l’Italia, ATIVA e Milano – Serravalle).