oncologia-policlinico“Il COM è un’istituzione per Modena, per le tante persone che vi sono state curate e che hanno fiducia in chi vi opera – commenta il portavoce del Pdl di Modena, Luca Ghelfi – ma questo valeva anche per i tanti pazienti curati con successo al reparto di Cardiologia poi finito come abbiamo visto. Solo che nel caso di cardiologia ci furono un attendismo e un garantismo da parte dei vertici dell’azienda ospedaliera e dell’Ateneo, a tratti perfino eccessivi. Oggi invece si è scelto un atteggiamento completamente opposto, coinvolgendo la magistratura da subito. Dopo quanto accaduto a cardiologia temo si stia facendo fatica a trovare un punto di equilibrio. Oggi si parla di procedure rispettate, mentre per anni, sta emergendo che tali procedure altrove potrebbero essere state aggirate. Forse il Professor Federico ha scelto un sistema di protesta poco “ortodosso”, ma del resto è dovere dei dirigenti del Policlinico in questo momento verificare e decidere in fretta, perché il lavoro del COM possa continuare – conclude Ghelfi – nell’interesse dei suoi pazienti, che vengono prima di qualsiasi altro ragionamento”.