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I recenti servizi anti-droga avviati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro nei pressi del quartiere San Domenico a Bologna, hanno consentito di segnalare quattro studenti e arrestare due pusher per reati in materia di stupefacenti.

L’attività è nata grazie ad alcune segnalazioni pervenute al 112 da parte di alcuni residenti che segnalavano un evidente fenomeno di degrado nella piazza San Domenico, dove è situata l’omonima chiesa. I cittadini, stanchi dei continui schiamazzi notturni e la presenza mattutina di vetri di bottiglie rotte, tracce di urina, si sono rivolti all’Arma per chiedere un intervento immediato. In una settimana sono stati identificati e segnalati alla locale Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti quattro studenti, tre dei quali incensurati. I quattro, tutti giovani, sono stati sorpresi nei pressi della chiesa mentre consumavano tranquillamente hashish e marijuana. Gli investigatori della Bologna Centro però, hanno deciso di risalire a chi aveva fornito la “materia prima”. Le indagini si sono spostate in zona Navile e due quarantenni senza fissa dimora, un nigeriano e un senegalese sono stati arrestati per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Il blitz ha consentito di recuperare e sequestrare 24 grammi di marijuana.

Il nigeriano è stato condannato a dieci mesi di reclusione, da scontare direttamente in carcere, mentre il senegalese si trova tuttora difronte all’Autorità Giudiziaria, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.