libano-ph-AdnkronosQuattro giornalisti italiani e i caschi blu italiani della forza Unifil che li accompagnavano, sono stati sequestrati per un’ora nel sud del Libano e rapinati dei cellulari e delle macchine fotografiche. L’episodio, ha detto il portavoce Unifil, Andrea Tenenti, è avvenuto ieri nel villaggio di Aita al Shaab, in area a predominanza Hezbollah. I 4 sono i bolognesi Mario Rebeschini e Rossella Santosuosso, collaboratori del Resto del Carlino, Elisa Murgese e Gianfranco Salvatori, piacentino. Dopo oltre un’ora di sequestro e l’arrivo di una pattuglia della Laf, le forze armate libanesi, i quattro giornalisti – spiega il Resto del Carlino – sono stati tutti rilasciati e hanno fatto rientro nella base di Shama sani e salvi.