Daniela Sirotti MattioliPer le imprese del commercio, servizi ed artigiani di servizio con immobili danneggiati dal sisma si apre una terza finestra, dal 10 al 21 gennaio per presentare la domanda di contributo per il trasferimento dell’attività economica. È possibile scaricare bando e modulistica (la stessa delle due finestre precedenti) dal sito www.economia.provincia.modena.it (link bando “Sostegno alla localizzazione delle imprese”).

Possono presentare domanda anche coloro che non sono stati ammessi alle precedenti finestre del bando, una volta sanate le motivazioni di esclusione.

Il bando, emesso dalla Regione Emilia Romagna, è rivolto alle pmi, ai loro consorzi e Ati, e liberi professionisti operanti nei Comuni colpiti dal sisma che si siano o intendano trasferirsi in aree o strutture individuate dai Comuni stessi, acquistando o noleggiando container o casette, affittando locali e acquistando attrezzature, arredi e dotazioni informatiche con relative spese impiantistiche e di trasloco.

I beneficiari possono ottenere un contributo in conto capitale pari all’80 per cento delle spese, fino ad un massimo di 15 mila euro messi a disposizione dal programma operativo Fesr 2007-2013 della Regione. L’investimento minimo è di cinque mila euro. Sono ammesse spese impiantistiche per l’allestimento delle aree, strutture e opere accessorie; per l’acquisto e la messa in opera di strutture temporanee; per l’affitto o il noleggio delle strutture e degli ambienti adibiti a rilocalizzazione; per allacciamenti di utenze e traslochi.

L’attività istruttoria viene effettuata dalla Provincia che, nel termine di 30 giorni dalla scadenza di presentazione delle domande, formerà le graduatorie per l’erogazione dei contributi. I fondi per gli imprenditori saranno destinati per il 90 per cento alle attività economiche con immobili dichiarati inagibili o inaccessibili; il restante 10 per cento alle altre domande. Ai fini della redazione della graduatoria, a parità di valutazione le domande saranno ordinate in base alla appartenenza a settori di attività prioritari e alla data di invio della domanda.

IN CORSO LE LIQUIDAZIONI DEI PRIMI DUE BANDI. FINORA SETTE MILIONI DI CONTRIBUTI A 599 IMPRESE

Nelle prime due finestre temporali del bando sono pervenute 822 domande, di cui 695 sulla prima finestra (del 6 agosto-7 settembre) e 127 sulla seconda (dell’8 settembre- 1 ottobre) per un totale di circa 9,5 milioni di euro di contributi richiesti. La Provincia ha approvato le graduatorie concedendo contributi a 599 imprese, per un totale di oltre 7 milioni di euro.

Nel frattempo la Provincia prosegue con le operazioni di liquidazione dei contributi per le imprese ammesse a queste prime due finestre: raccolta e verifica della documentazione di rendicontazione delle spese presentata dalle imprese e la richiesta, con successivo rilascio da parte degli enti competenti, delle attestazioni di regolarità contributiva.

«I numeri finora raggiunti sono considerevoli – commenta Daniela Sirotti Mattioli, assessore provinciale alle Politiche per l’economia locale – così come i contributi concessi, e sono indicativi di quanto fosse necessario per i nostri imprenditori, in particolare commercianti e titolari di pubblici esercizi, un sostegno al trasferimento della propria impresa per una rapida ripresa dell’attività e per dare risposta ai cittadini in termini di servizi di prossimità. Invito quanti hanno ottenuto il contributo nelle prime due finestre del bando a consegnare la documentazione di rendicontazione per ottenerne la liquidazione, in toto o almeno l’acconto, compilando la modulistica scaricabile dal sito della Provincia e contattando i nostri uffici per chiarimenti».

La Provincia a seguito del ricevimento e verifica della completezza e correttezza di tutta la documentazione richiesta, infatti, può liquidare la totalità del contributo ad ultimazione dell’intervento oppure un acconto del 50 per cento (dietro presentazione di relativa documentazione di spesa) dell’intervento ammesso e successivamente il saldo a conclusione dello stesso.

Parallelamente al bando per i privati, la Provincia gestisce anche i fondi regionali del programma operativo Fesr per l’allestimento da parte di sei Comuni (Finale Emilia, Novi, Concordia, San Possidonio, San Prospero, Carpi) di aree per l’insediamento delle attività commerciali e di servizio trasferite a seguito dei danni del sisma. Grazie alle risorse assegnate dalla Regione, i Comuni vedranno interamente coperte le spese di allestimento e urbanizzazione delle aree, che ammontano ad oltre 720 mila euro.