Massimo_FoglianiSi respira aria di grande soddisfazione in via Pasolini; con l’accredito dell’anticipazione prevista contrattualmente, si può finalmente considerare acquisita e operativa la commessa che, attraverso la Piacentini Costruzioni SpA porterà diverse imprese del Collegio Edili Aniem di Apmi a lavorare per la ricostruzione e l’ammodernamento del porto libico di Al Zawra, nei pressi del confine tunisino, per un importo che si aggira intorno ai 37 milioni di Euro.

L’agognata meta è stata raggiunta a ben otto anni di distanza da quando, nel 2004, il Consorzio stabile Coseam Italia SpA, costituito nell’ambito del Collegio Edili modenese, iniziò a guardare al Nordafrica con interesse, trascinato dalla vocazione internazionale di Dino Piacentini che con l’azienda di famiglia aveva iniziato ad interessarsi di quell’area geografica a motivo della grande necessità di infrastrutture della regione.

Nel corso degli anni è stata poi costituita la società Coseam Overseas, nella cui compagine era presenteinizialmente, oltre la Piacentini Costruzioni anche direttamente Coseam Italia stesso, con la funzione specifica di creare le condizioni per un successivocoinvolgimento di altre imprese consorziate, come è poi puntualmente avvenuto.

I lavori previsti dal contratto verranno infatti sviluppati, insieme a Piacentini Costruzioni SpA, dalle imprese Turchi Cesare srl, Granulati Donnini SpA e Nautilus srl.

In Apmi Modena – Confimi la soddisfazione della dirigenza è rappresentata dall’avvenuto raggiungimento degli obiettivi, poiché, “attraverso il profondo lavoro svolto in questi anni dall’associazione in tema di internazionalizzazione delle Pmi – dichiara Massimo Fogliani Direttore generale di Apmi e Presidente di Coseam Italia – unitamente all’applicazione di un moderno ed efficace concetto di rete di imprese, siamo riusciti a cogliere un traguardo importante. Tutto il nostro sistema associativo ha contribuito significativamente al risultato, fornendo supporto alle imprese anche nell’organizzazione della partecipazione collettiva alla fiera ‘Libya Build 2012’ tenutasi a Tripoli; sia nella messa a punto degli aspetti finanziari che hanno regolato il contratto. Forti di questo traguardo, ora intendiamo partire da qui per sviluppare ulteriori attività nell’area, anche in settori diversi, che potranno vedere la partecipazione di altre imprese associate ad Apmi-Confimi.”

Un ulteriore aspetto rilevante di questa importante esperienza, consiste nel fatto che il management e la direzione tecnica di alto livello saranno italiani, mentre le maestranze saranno reperite in loco. Gli accordi contrattuali prevedono infatti anche l’organizzazione di un Master in Ingegneria marittima presso la facoltà di ingegneria dell’Università di Modena, che verrà frequentato da ingegneri libici impegnati nel cantiere.