Mentre il dipendente del garage che ha salvato la piccola insieme ad un barista di passaggio avrebbe notato poco prima del ritrovamento un uomo di mezza età, brizzolato, che metteva qualcosa nel cassonetto, per identificare la persona che ieri ha lasciato una neonata viva in un cassonetto nel centro di Bologna, la polizia punta sulle immagini delle telecamere presenti in zona. Gli investigatori si attendono di individuare qualcuno con in mano la sacca di iuta, in cui c’era la bambina, chiusa con la zip.

Alcuni filmati saranno visionati in giornata, mentre altri saranno a disposizione della polizia solo da domani. Si spera anche che possano arrivare altre testimonianze.

Inoltre dentro la borsa, tra gli stracci, è stata trovata una vecchia tesserina per chiamare via Skype, sulla quale si concentrano gli accertamenti della polizia postale.

Sono state fatte verifiche con gli ospedali e i pronto soccorso per sapere se sono arrivate segnalazioni, così come si controllano i locali nella zona, i bagni pubblici del centro. Che l’abbia fatto in una casa, o da qualche altra parte, la sensazione è che la donna non possa aver partorito molto distante dal luogo: la bimba, hanno detto i medici, era nata da circa 60 minuti.