La cosiddetta ‘Legge un albero per ogni nuovo nato’ (la numero 113 del 1992) prevede che ogni dodici mesi ogni Comune debba piantare un numero di giovani alberi corrispondenti al numero dei bambini nati nell’anno di riferimento, comunicando poi alle famiglie interessate il luogo dove è stato messo a dimora l’albero ‘destinato’ ai loro figli. Le piantine, sempre secondo la normativa, devono appartenere a specie autoctone, ovvero tipiche del territorio, possibilmente utilizzando specie prodotte nei vivai del Corpo Forestale dello Stato.

Fin dall’inizio dell’applicazione di questa Legge nazionale il Comune di Carpi ha sempre seguito queste indicazioni realizzando così preventivamente diverse aree boscate ai margini della città. Anche per il 2013 dunque è stata individuata un’area, a nord-ovest del territorio comunale (zona via Guastalla-via Dell’Agricoltura), dove sono stati collocati a dimora 620 alberi, lo stesso numero dei bambini nati nel 2012: quasi tutti appartengono alla specie Acero campestre, ma ci sono anche esemplari di Frassino, Carpine e infine di Celtis australis (noto quest’ultimo come bagolaro).