truffa-bolognaI Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno arrestato un 24enne, incensurato, di Castel Volturno (CE) perché resosi responsabile del reato di truffa, sostituzione di persona, possesso di documenti d’identità falsi e uso di atto falso.

L’arresto giunge al termine di un’attività d’indagine che i militari avevano avviato lunedì scorso, quando il direttore di una filiale della Carisbo di Bologna si era rivolto all’Arma per sporgere querela nei confronti di un imolese che aveva aperto un conto corrente con un documento falso. I Carabinieri l’hanno rintracciato alle ore 9:45 circa di ieri mattina, in via Toscana, all’incrocio con via Murri, dopo che si era recato nella medesima banca per versare quattro assegni, per un importo complessivo di 7.340 euro, rilasciati dalla BNL a suo favore.

Il 24enne è stato accompagnato in caserma, identificato e perquisito. La Carta d’Identità, il tesserino sanitario e una scheda SIM inserita all’interno di un telefonino, che i Carabinieri gli hanno trovato addosso, erano falsi e le generalità della persona riportata nei documenti erano totalmente inventate, anche se la foto-tessera raffigurava indubbiamente il volto “pulito” del 24enne. I quattro assegni depositati sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nonostante tutto, considerata la giovane età del truffatore, se non fosse stato per il personale della Carisbo, il giovane avrebbe proseguito nei suoi raggiri, come dimostrato dai Carabinieri, i quali hanno scoperto che lo stesso era riuscito ad accendere, sempre a Bologna, altri quattro conti correnti senza essere scoperto.