Nascondeva le dosi di cocaina in bocca per poi sputarle negli abitacoli delle auto dei clienti che lo attendevano nei parcheggi dei principali centri commerciali di Reggio Emilia. La singolare tecnica adottata per vendere la cocaina non ha però impedito ai Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli di incastrare il giovane pusher che questa notte al culmine di un apposito servizio è finito in manette. Con l’accusa di spaccio di cocaina i Carabinieri hanno arrestato il cittadino nigeriano K.U. 34enne residente a Reggio Emilia, sequestrando le tre dosi di cocaina appena “sputate” ai clienti ed altre 15 già confezionate trovate a nella sua casa dove i Carabinieri hanno anche sequestrato la lista clienti costituita da un’agenda con indicati nomi accostati a numeri di telefono. Nei guai anche i due giovani a cui il pusher ha “sputato” la cocaina segnalati quali assuntori. Al cittadino nigeriano inoltre i carabinieri hanno sequestrato 110 euro provento dello spaccio e il cellulare utilizzato per i contatti con i clienti. Le indagini hanno preso spunto dagli approfondimenti investigativi svolti nei confronti di un giovane di colore noto negli ambienti come “il pusher dello sputo” che frequentava nottetempo i parcheggi di alcuni centri commerciali della città. Questa notte poco prima dell’una è stato notato all’interno del centro commerciale Le Vele mentre si avvicinava ad una vettura dove si trovavano due giovani. Dopo essere stato notato sputare lo stupefacente a favore dei due giovani, ricevendo nel contempo danaro, i militari intervenivano bloccando il pusher e i due clienti che avevano appena ricevuto direttamente dalla bocca del pusher tre dosi di cocaina. Dal parcheggio alla caserma il passo è stato breve dove i due clienti venivano rilasciati dopo essere stati segnalati quali assuntori mentre il pusher trovato anche in possesso di 110 euro provento dello spaccio veniva arrestato per spaccio di stupefacenti. Nella sua abitazione di Via Sforza perquisita i carabinieri rinvenivano ulteriori 15 dosi d cocaina (peso complessivo una trentina di grammi di cocaina ndr) e l’agenda dei clienti con affiancati nomi e numeri di telefono. Clienti, quelli che ricevevano la droga sputato dal nigeriano, che saranno presto raggiunti dai carabinieri per essere sentiti al fine di ricostruire l’esatto giro d’affare dello spacciatore che ora si trova ristretto a disposizione della Procura reggiana.

