CIE-Bologna_ph_MediciXDirittiUmani“Si sta concludendo in queste ore il trasferimento dal Cie di Bologna delle trattenute e dei trattenuti. Risulterebbe, infatti, che gli uomini sarebbero già stati inviati in altri Centri, mentre le donne verranno ricevute da altre strutture analoghe nel corso della giornata, conseguenza della decisione della Prefettura di chiudere il Centro per compiere lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria. Tra coloro che sono in corso di trasferimento, vi è anche il cittadino straniero che da sabato, cucendosi la bocca con strumenti di fortuna, ha iniziato uno sciopero della fame per potere essere liberato, mentre la donna giunta a scegliere questo percorso di protesta, sembra abbia avuto un peggioramento delle condizioni generali proprio questa mattina”. A parlare è la Garante regionale delle persone private della libertà personale, Desi Bruno, in merito alla situazione che si sta determinando in seguito alla provvisoria chiusura del Centro di identificazione e di espulsione per immigrati di via Mattei, a Bologna.

“Esprimo preoccupazione- prosegue- per la situazione di una trattenuta per la quale come Garante ho cercato, al momento senza esito, la possibilità di un ricovero in una struttura per consentire di portare avanti cure delicate e importanti, in ragione delle quali si ha notizia che fosse stata fissata una visita di controllo la prossima settimana”. La cittadina straniera vista ieri dal referente lo sportello info giuridico era in attesa di un luogo in grado di ospitarla, per permettere l’inoltro della richiesta di permesso di soggiorno per motivi umanitari e il rilascio dal Cie. Per questo, la Garante, che segue da vicino l’evolversi della vicenda, sta valutando la situazione anche per comprendere se sono state assunte tutte le misure necessarie, affinché “l’invio in altre strutture non rechi alle persone trattenute disagi maggiori di quelli dovuti al semplice spostamento, e che siano fatte tutte le comunicazioni necessarie in riferimento alle condizioni di salute delle persone trasferite”.