carabinieri20Ieri sera, a Bastiglia, i Carabinieri della Stazione di Bomporto e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Modena hanno effettuato un controllo presso un’impresa individuale di assemblaggio di materiali elettrici, all’esito del quale hanno perseguito a livello amministrativo e penale il titolare, e cioè un cittadino cinese di 38 anni residente a Bastiglia.

L’operazione è scattata dopo una serie di appostamenti effettuati nei giorni precedenti, nel corso dei quali era stato notato un volume di operai sospetto poiché apparentemente superiore a quello formalmente dichiarato. Ed in effetti, all’atto dell’irruzione in azienda, i militari hanno sorpreso all’opera 10 dipendenti anziché 4. Eseguite le verifiche del caso è poi emerso che i 6 operai in più, stavano lavorando in totale assenza delle previste registrazioni previdenziali e di verifica di idoneità sanitaria e dunque completamente “in nero”.

Al titolare d’azienda sono state pertanto applicate una maxi sanzione amministrativa di 13.750,00 euro nonché la sospensione dell’attività imprenditoriale, (prevista nei casi in cui la soglia dei lavoratori in nero supera del 20 % il totale degli occupati). Inoltre, poiché 2 degli operai “in nero” sono risultati minorenni (dell’età di 16 e 17 anni, entrambi cinesi), per l’imprenditore è scatta anche la denuncia penale alla Procura della Repubblica di Modena.