carlo_galassiA nome di Rete Imprese Italia Modena, Carlo Galassi Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Modena e presidente di turno di Rete Imprese Italia Modena, esprime, unitamente ai Presidenti di Confesercenti Massimo Silingardi, di Confartigianato Lapam Erio Luigi Munari, di CNA Luigi Mai, un positivo giudizio, in merito alla decisone dell’Amministrazione Provinciale di Modena di indire, Mercoledì 13 marzo, un Consiglio Provinciale aperto in occasione della “giornata nazionale della legalità e della memoria condivisa contro le mafie”.

Di fronte alla ormai conclamata presenza della delinquenza organizzata nella nostra provincia, secondo Rete Imprese Italia Modena, è oggi fondamentale per le prospettive dei nostri territori, interpretare la responsabilità sociale che investe globalmente la collettività economica e la stessa società civile nel suo insieme, volta ad respingere questo ingombrante e minaccioso contatto.

Ciò in contrapposizione alla strategia della paura che conduce alla povertà culturale ed economica e a beneficio della sicurezza, per la diffusione della cultura della legalità, per l’affermazione del senso del comune interesse come terreno in cui coltivare lo sviluppo imprenditoriale.

Anche nella grave contingenza della ricostruzione post terremoto, Rete Imprese Italia Modena ritiene fondamentale un pronunciamento ufficiale contro la malavita organizzata, seguito da concrete azioni che Associazioni e Imprenditori non esiteranno ad appoggiare ed assecondare.

Le Associazioni imprenditoriali raccolte in Rete Imprese Italia Modena, colgono con favore l’occasione del Consiglio provinciale aperto, per manifestare la volontà di attivarsi per collaborare con le Istituzioni e le Autorità preposte, al fine di rendere ancora più incisiva ed efficace l’azione complessiva di contrasto alla criminalità. Il loro forte radicamento sul territorio rappresenta un patrimonio importante da mettere a disposizione della comunità per cercare di isolare e quindi debellare sul nascere tutti i fenomeni riconducibili alla criminalità organizzata.