SabattiniLa riorganizzazione delle amministrazioni comunali in “ambiti ottimali” varata dalla Regione Emilia Romagna è «una prima e significativa risposta alla domanda di semplificazione, efficienza e riduzione dei costi della pubblica amministrazione, anche nell’ottica del superamento delle Province». Il presidente della Provincia di Modena, Emilio Sabattini, saluta positivamente la decisione della Giunta regionale di riorganizzare le amministrazioni comunali del territorio in “ambiti ottimali” per la gestione associata delle funzioni e dei servizi ai cittadini, la definitiva soppressione delle Comunità montane e incentivi per le Unioni dei Comuni. Sette gli ambiti nei quali è stato suddiviso il territorio provinciale: oltre alla città di Modena, l’ambito sassolese, Terre castelli, Terre d’argine, Comuni modenesi area nord, Frignano, Castelfranco-Sorbara.

«In questa fase – spiega Sabattini – è necessario che tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali concorrano a favorire questo processo, che assume di fatto come riferimento i distretti socio-sanitari, lasciando alle spalle polemiche che non servono a nessuno. Anche perché – aggiunge il presidente – nessun Comune è in grado di farcela da solo. E’ necessario, semmai, accelerare i processi che favoriscano la massima integrazione tra territori e la fusione tra Comuni. La sfida al cambiamento va colta fino in fondo. Naturalmente – conclude Sabattini – questo processo di semplificazione e aggregazione è auspicabile si estenda anche ai corpi intermedi della società civile, così da avere interlocutori più forti e maggiormente rappresentativi».