“Sull’emergenza legata alle aggressioni e alle rapine in centro storico, che ha visto vittima una donna che rientrava a casa, pesano certamente due elementi: prima di tutto l’assenza di un presidio fisso delle forze dell’ordine che, attraverso un mio ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, il Sindaco si era impegnato ad istituire dopo il trasferimento della Questura e della Compagnia dei Carabinieri di via Sant’Eufemia. In secondo luogo l’entrata in funzione dei city pass, che inducono anche le persone non residenti, che potrebbero entrare in centro con l’auto, solo per il tratto ed il tempo necessario ad accompagnare sotto casa persone, a non farlo. E’ ovvio che, di fronte a questo ennesimo grave fatto di cronaca ed al fatto che l’informazione sulla possibilità di richiedere l’autorizzazione per entrare in centro ad accompagnare persone non sia evidentemente arrivata, vanno adottate altre strategie. Una di queste potrebbe essere, non lo spegnimento dei city pass ma lo stop, dopo la mezzanotte, delle multe. Così rimarrebbe, per motivi di sicurezza, il monitoraggio delle auto in transito, la verifica del possesso dell’autorizzazione ed il controllo del tempo di permanenza in centro, ma verrebbe contestualmente evitato l’incubo delle multe agli automobilisti. Una cosa è certa: Sindaco e Giunta comunale non possono continuare a stare con le mani in mano e a dire che è solo una questione di pubblica sicurezza. Le condizioni che generano l’insicurezza del centro storico hanno origine da scelte amministrative sbagliate che alla luce dei gravi fatti di cronaca, devono essere cambiate”.

Lo afferma il Consigliere regionale Andrea Leoni a seguito dell’aggressione ad una donna in centro storico a Modena.