Riccardo-ChiniContinua a ritmo serrato il lavoro della neo costituita Confimi Impresa Meccanica, la più numerosa delle categorie verticali aderenti alla Confederazione nazionale Confimi Impresa, associazione che rappresenta molte delle più dinamiche Pmi del settore manifatturiero del nostro Paese (circa 20 mila imprese per 330 mila dipendenti, con un fatturato aggregato di 70 miliardi di euro).

Questa mattina, presso la sede di Apmi Modena, si è tenuto il secondo incontro della Giunta di presidenza. Secondo l’organizzazione che Confimi Impresa Meccanica si è data, le riunioni continueranno a essereitineranti in modo da toccare tutti i territori aderenti.

“La situazione del nostro settore è molto complessa – ha spiegato il presidente della categoria Riccardo Chini – al rallentamento dell’economia che si sta sperimentando a livello mondiale ed, si aggiungono le difficoltà proprie del nostro Paese, oggi in stallo anche politico. Le aziende sono in affanno per via della frenata dell’attività e della stretta creditizia. L’obiettivo di Confimi Impresa Meccanica, in linea con quello della Confederazione a cui apparteniamo, è di creare una sinergia di forze per gestire al meglio le energie che possiamo mettere in campo per salvaguardare e porre al centro l’industria manifatturiera, il settore più importante per l’economia e la società italiana. All’ordine del giorno dell’assemblea di oggi il proseguimento della definizione dell’agenda di Confimi Impresa Meccanica per arrivare a strutturare un sistema di relazioni industriali”.

A fianco di Riccardo Chini, la giunta di presidenza si compone di Giovanni Di Donato vicepresidente vicario (Torino), Graziella Bellotti (Modena), Carla Marcaccioli (Umbria), Massimo Busato (Verona), Paolo Rizzato (Vicenza), Roberto Valentin (Bergamo). Gian Marco Andrei è il segretario della categoria.

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Nelle immagini  due momenti dell’incontro di questa mattina, il presidente di Confimi Impresa Meccanica Riccardo Chini e il tavolo con la giunta di presidenza al lavoro