Bevini_Cauti_Zincani_MontecchiLa complessità e l’elevato numero dei contenziosi civili e penali aperti presso i Tribunali italiani rende sempre più necessaria e preziosa la figura dei Consulenti Tecnici d’Ufficio, ovvero professionisti qualificati che mettono la propria esperienza al servizio dei magistrati e forniscono un servizio indispensabile al corretto funzionamento della giustizia.

I Consulenti Tecnici d’Ufficio trovano il loro campo d’azione nei temi più vari, sia in ambito civile sia in quello penale: dall’urbanistica alle cause fallimentari, dalle perizie per incidenti stradali o infortuni sul lavoro alle consulenze in tema espropriativo e di diritto societario, fino ai procedimenti per reati ambientali o di abusi edilizi. I Ctu diventano così ausilio e strumento del giudice nella formulazione delle sentenze, producendo una sinergia tra mondo delle professioni e magistratura che realizza una proficua collaborazione tra i vari soggetti coinvolti nei procedimenti, finalizzata ad una giustizia più rapida, più giusta e meno costosa. Va inoltre considerato che il ruolo di Consulente Tecnico del Tribunale espone il professionista ad una responsabilità elevata, alla quale va aggiunta la necessaria conoscenza delle norme e delle tecniche procedurali da rispettare nell’ambito di una perizia.

Da questa esigenza nasce l’iniziativa del primo Master per Consulente Tecnico d’Ufficio e di parte nei procedimenti civili e penali, promosso dall’Ordine degli Ingegneri in collaborazione con il Tribunale di Modena e gli Ordini e Collegi professionali modenesi di area tecnica: Architetti, Dottori Agronomi e Forestali, Chimici, Periti Industriali, Geometri. Il corso – la cui segreteria organizzativa è a cura dell’Associazione “Professione Ingegnere” – è strutturato in 12 incontri: la prima lezione introduttiva sulla figura professionale del Ctu è in programma per venerdì 10 maggio alle ore 15 presso la Camera di Commercio di Modena, a cura dell’ingegner Giuseppe Cauti e del prof. architetto Pasquale Polidori. Tra i docenti del Master figurano diversi professionisti di riconosciuta esperienza nelle diverse tematiche, oltre a rappresentanti di primo livello dell’ambiente giudiziario come il Procuratore di Modena dott. Vito Zincani ed il Presidente del Tribunale di Modena, dott. Vittorio Zanichelli.

L’iniziativa del Master trova concreta motivazione nella crescente difficoltà di gestione delle specifiche attività tecniche che i magistrati o i tecnici dipendenti della Pubblica Amministrazione si trovano ad affrontare quotidianamente. Nonostante la loro elevata competenza tecnica, infatti, i consulenti d’ufficio o di parte possono incontrare diversi problemi nella gestione delle complesse dinamiche proprie della magistratura; a loro volta, i magistrati incontrano sovente difficoltà nella trasposizione giuridica delle risultanze tecniche. Alla luce di questa situazione, gli Ordini e i Collegi professionali modenesi di area tecnica hanno deciso di avviare un percorso formativo allo scopo di preparare adeguatamente un congruo numero di queste figure professionali, dall’elevato contenuto specifico e con alta capacità di interagire con gli ambienti della magistratura.

Il corso rappresenta inoltre il primo concreto frutto della collaborazione instauratasi tra gli Ordini ed i Collegi professionali tecnico-scientifici di Modena, sancita con la realizzazione della Camera di Conciliazione che, nello scorso mese di gennaio, ha ottenuto l’accreditamento presso il Ministero di Grazia e Giustizia come organismo abilitato a svolgere attività di mediazione.