Paolo_ProdiPresso la Biblioteca dei Cappuccini “B. Barbieri” (Piazza Vallisneri, 1 – Reggio Emilia) martedì 23 aprile, alle 17.30, diretta web da Modena della conferenza di Paolo Prodi, professore emerito di Storia moderna presso l’Università di Bologna. Prodi parlerà sul tema “L’origine dell’Europa – Il cristianesimo e la genesi della modernità”. L’appuntamento fa parte del ciclo “Europa. Storia culturale e tradizioni religiose” organizzato dal Centro Studi Religiosi della Fondazione Collegio San Carlo. L’ingresso è gratuito e sarà possibile partecipare al dibattito finale per via telematica.

Le cinque lezioni del ciclo sono riconosciute anche come crediti universitari dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo di Modena.

Paolo Prodi nella sue ricerche ha studiato lo sviluppo di lungo periodo di istituzioni e dottrine politiche nell’Occidente cristiano e nell’Europa moderna: in questo quadro si è occupato dei percorsi di disciplinamento che hanno presieduto alla formazione dello Stato, approfondendone il prototipo ecclesiastico, nonché delle mutevoli relazioni tra teologia, diritto, morale e politica rintracciabili nella storia del giuramento costituzionale, nelle concezioni della giustizia e nella formazione del “mercato”. Tra le sue pubblicazioni più recenti: “Il paradigma tridentino. Un’epoca della storia della Chiesa” (2010), “Storia moderna o genesi della modernità?” (2012), “Cristianesimo e potere” (2012).

“La radice della civiltà europea come modernità – afferma Prodi – non sta tanto nei singoli apporti dati dal cristianesimo, dall’umanesimo, dall’illuminismo, ma nell’affermazione della laicità come dualismo tra la sfera del sacro e quella del potere. Si tratta di superare la visione di una storia dell’Occidente come processo lineare e continuo di secolarizzazione, a senso unico, come lotta dello Stato contro la Chiesa, della ragione contro la religione. Occorre tentare di comprendere questa storia come un processo più complesso e in più direzioni: il dualismo, la divisione tra la sfera politica e quella religiosa, che è caratteristica della società europea, è frutto di una tensione, di una lotta continua per il monopolio del potere; questa tensione è sempre stata però congiunta a un processo di osmosi, nel quale la tendenza della Chiesa a impadronirsi del potere politico e la tendenza della politica a sacralizzarsi costituiscono un continuum in cui nessuna delle due forze è riuscita a prevalere, ma nel quale ciascun protagonista ha assorbito almeno in parte i connotati dell’altro”. (da “Storia moderna o genesi della modernità?” – Il Mulino).

Info: 0522 54.19.34 – davide.dazzi@bibliotecacappuccini.it – www.fondazionesancarlo.it