“Ritiro ufficiale della procedura di mobilità, piano industriale e garanzie di operatività per tutti gli stabilimenti Berco in Italia: sono queste le richieste che abbiamo ribadito oggi al neo ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato”.
Lo ha dichiarato il segretario regionale dell’Ugl Metalmeccanici Emilia Romagna, Alberto Finessi, al termine del tavolo al Mise sul futuro della Berco, convocato dal ministro Zanonato per fare il punto della situazione, al quale hanno partecipato i sindacati di categoria e i rappresentanti delle istituzioni locali coinvolte.
“Dal ministro – spiega Finessi – è arrivata la conferma dell’impegno a mediare con Thyssenkrupp affinché presenti in forma scritta il ritiro della procedura di mobilità, per ora solo sospesa a livello verbale. Così come Zanonato ha assicurato che sarà rinnovata subito la richiesta di incontro già avanzata all’azienda ma alla quale ancora non è stata data risposta”.
“La situazione – aggiunge il sindacalista – è sempre più difficile: ci appelliamo alla responsabilità dei vertici aziendali, ai quali chiediamo, oltre a un passo indietro definitivo sulla mobilità, anche la presentazione al più presto di un piano industriale che mantenga in attività tutti i siti e, quindi, salvaguardi i livelli occupazionali. Ribadiamo anche la nostra disponibilità al ricorso ai contratti di solidarietà, purché questi ammortizzatori sociali siano utilizzati per affrontare in modo costruttivo le difficoltà e per mettere in atto tutte le misure necessarie a garantire un futuro occupazionale per gli oltre 600 lavoratori coinvolti nella vertenza. E’ inaccettabile – conclude Finessi – lasciare nel limbo dell’incertezza tante famiglie italiane e dare un altro duro colpo ad un comparto storico della nostra industria nazionale”.