carabinieri-sciatoriSi è ufficialmente conclusa la stagione sciistica invernale 2012- 2013, con la chiusura degli impianti del Comprensorio del Monte Cimone, ed anche per i Carabinieri della Compagnia di Pavullo nel Frignano è giunto il momento di fare un bilancio relativo all’impegno profuso nell’attività di prevenzione e soccorso operata sulle piste da sci nel corso di questo periodo.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Modena, anche quest’anno, hanno contribuito fattivamente alla sicurezza delle numerosissime persone che hanno affollato le montagne modenese riempiendo piste, rifugi e sentieri, con l’opera costante e quotidiana dei militari sciatori in forza alle Stazioni di Sestola, Fanano e Pievepelago, che hanno fornito vigilanza e competenza, grazie all’elevato grado di professionalità derivante dalla qualifica di cui sono in possesso.

I Carabinieri sciatori, difatti, svolgono tale mansione a seguito di uno specifico corso addestrativo che ricevano presso il “Centro Carabinieri Addestramento Alpino” di Selva di Val Gardena (BZ), venendo successivamente impiegati nei rispettivi reparti di appartenenza nei servizi ed in pattuglie di vigilanza e soccorso sulle piste da sci.

Particolare menzione meritano sicuramente 3 dei 553 soccorsi (24 dei quali hanno visto l’intervento dell’elisoccorso per una più rapida evacuazione): il primo ha visto protagonista una persona, 48enne, che durante l’attività di sci è stata colta da infarto, salvata grazie all’intervento immediato della pattuglia di sciatori che è riuscita a trasportare l’uomo presso il presidio di pronto soccorso sul Cimone.

Il secondo episodio riguarda una ragazza di 23 anni soccorsa per pluritraumi che, con ausilio di corde da arrampicata, è stata tratta in salvo a seguito della caduta in un canaletto profondo circa 7/8 metri.

In ultimo, da segnalare il soccorso prestato a tre snowboardisti (di cui uno ferito e poi elitrasportato all’ospedale di Bologna) recuperati in fuori pista a Fellicarola vicino Fanano. I tre giovani si erano smarriti a causa della fitta nebbia e della bufera di neve in atto precipitando lungo un canalone per circa 25 metri.

L’opera pronta dei Carabinieri ha permesso in tutti i casi sopramenzionati, di non aggravare la situazione e, in alcuni casi, di scongiurare episodi ben più gravi di pericolo e di sicurezza.

Per concludere, l’opera dei Carabinieri non si è esaurita con la prestazione della vigilanza e del soccorso ma anche attraverso controlli amministrativi e penali. In particolare: sono stati segnalati 5 giovani alla Prefettura di Modena per detenzione di sostanze stupefacenti ex art 75 DPR 309/90, nonché 3 sanzioni amministrative per comportamenti inadeguati sulle piste.