stupefacente-castel-s-pietroContinua a fornire risultati l’attività di contrasto al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti operata dai reparti dipendenti dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, consentendo nella giornata di ieri, in due distinte occasioni, di trarre in arresto altrettante persone.

La prima, una 43enne residente a Casalfiumanese, è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente al termine di un’attività d’indagine anti droga svolta dai Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme. L’attività investigativa è terminata alle prime luci dell’alba con la perquisizione domiciliare di un’abitazione in cui era stato notato un sospetto viavai di persone. Ad aprire la porta ai Carabinieri è stata la figlia della donna, una diciannovenne di Castel San Pietro Terme. Il controllo dei locali ha consentito di trovare quanto ipotizzato dagli operanti: otto grammi di marijuana, due di hashish, ventitré di semi di canapa indiana, due flaconcini contenenti una polvere biancastra, verosimilmente cocaina e un bilancino di precisione.

L’altra persona, A.V., un quarantacinquenne nato a Triggiano (BA), domiciliato a Bologna, è stato arrestato dagli uomini del Nucleo Investigativo di Bologna nei pressi di via Scipione dal Ferro, dopo che era evaso dagli arresti domiciliari senza un giustificato motivo. Considerati i numerosi precedenti di polizia a carico di A.V., tra cui reati gravi come minaccia, usura, rapina ed estorsione, gli investigatori dell’Arma hanno ritenuto opportuno approfondire la situazione con una perquisire domiciliare. All’interno dell’appartamento sono state trovate nove piante di marijuana, alcuni semi di canapa indiana e tredici grammi di hashish. L’uomo è stato accusa del reato di evasione, detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.