In riferimento ai dati delle soppressioni delle corse della ferrovia Bologna-Vignola nel corso del 2012 divulgati dai comitati degli utenti e delle relative considerazioni fatte da più interlocutori e apparse sulla stampa di oggi, Tper nel confermare la disponibilità sempre fornita a partecipare ai vari tavoli di incontro esistenti tiene a precisare che i dati citati con i relativi commenti non tengono conto di tre fenomeni verificatisi nel corso dell’anno, nessuno dei quali è imputabile alla gestione della linea da parte dell’Azienda che, al contrario, si è sempre adoperata in ogni circostanza per rendere minimi i disagi per l’utenza servita.

Circa il 40% delle soppressioni dei treni, infatti, è conseguenza degli eventi tellurici che hanno colpito, tra l’altro, il territorio dove ha sede il più importante deposito di Tper (quello di Sermide) rendendolo inagibile per la indispensabile quotidiana manutenzione del materiale ferroviario. Questo ha comportato per più di un mese la drastica riduzione dei treni disponibili e ciò si è ripercosso sulla linea Bologna-Vignola che dipende dal deposito di Sermide per diversi servizi.

Nonostante questo, Tper è riuscita a garantire tutti i treni pendolari tra Bologna e Vignola, limitando il disagio ai servizi della tratta “corta” Bazzano-Bologna che sono stati immediatamente ripristinati con il treno appena il deposito di Sermide ha ricevuto le autorizzazioni alla ripresa delle attività. E’ bene anche ricordare che il servizio ferroviario tra Bazzano e Bologna, durante il periodo di sospensione, è stato sostituito con corse bus per offrire comunque una valida alternativa di trasporto all’utenza.

Inoltre è necessario tenere conto del fenomeno-neve che nell’inverno scorso ha impedito ai treni del servizio di entrare , per decisione di RFI, nella stazione di Bologna nonchè di un alto numero di scioperi che si sono consumati nell’anno che abbiamo alle spalle. Complessivamente queste soppressioni ,tutte indipendenti dalla volontà o dalla possibilità gestionale di Tper, pesano per oltre il 60% del totale.

Peraltro, in questi primi quattro mesi di gestione del 2013 la tratta Bologna-Vignola ha raggiunto una percentuale di affidabilità, cioè di numero di corse regolari sul totale, pari al 96%. Si tratta di un risultato mai raggiunto in precedenza.

Tale risultato viene confermato da una recentissima indagine della Provincia di Bologna sul sistema ferroviario metropolitano gestito da Tper che, sulla base di oltre 2500 intervistati, assegna alla tratta Bologna-Vignola un riscontro decisamente positivo.

Inoltre non risulta fondata la notizia secondo la quale i nuovi treni Stadler entreranno in funzione sulla linea della Vignola solo a fine 2013. La programmazione di Tper prevede, infatti, che i treni elettrici vengano inseriti sulla linea al termine dei lavori di ristrutturazione della rete di Fer previsti per la prossima estate.

(Tper SpA)