Si svolgerà martedì 21 maggio, dalle ore 9 alle ore 16, presso il centro commerciale Ipercoop “Borgogioioso” di Carpi la seconda edizione della “Giornata della Tiroide dell’Area Nord”. Dopo il successo delle iniziative organizzate nel 2012, durante le quali sono state effettuate oltre cento visite gratuite, anche nel 2013 gli endocrinologi dell’Area Nord della provincia di Modena, che prestano servizio presso gli ospedali di Carpi e Mirandola, hanno voluto unirsi con l’obbiettivo di informare la popolazione sui metodi migliori per prevenire e curare le principali patologie tiroidee.

Un’intera giornata durante la quale sarà distribuita alla popolazione dell’Area Nord una brochure informativa sulla tiroide e le sue malattie più comuni. Per chi vuole, inoltre, la giornata di martedì 21 maggio 2013, sarà l’occasione per effettuare, gratuitamente, una completa visita endocrinologica e, a discrezione dell’endocrinologo e del quadro clinico del paziente, potrà essere eseguita anche un’ecografia della tiroide, grazie alle presenza, presso il centro commerciale ‘Borgogioioso’, di un ecografo portatile di proprietà dell’ospedale ‘Ramazzini’, donato alcuni mesi fa dall’Associazione Pazienti Tiroidei (APT).

La ‘Giornata della Tiroide in Area Nord’ si inserisce nell’ambito delle iniziative legate alla ‘Settimana della Tiroide’, organizzata a livello nazionale dalle più importanti associazioni scientifiche italiane di endocrinologia (Associazione Italiana Tiroide, Società Italiana Endocrinologia e Associazione Medici Endocrinologi), che inizierà il 18 maggio prossimo.

“Gli eventi tragici del terremoto – spiega Giampaolo Papi, endocrinologo carpigiano e coordinatore dell’iniziativa – hanno insegnato che lavorare insieme si può, con vantaggi evidenti sia per i professionisti che per i pazienti. L’unione fa la forza e, grazie all’impegno dell’Associazione Pazienti Tiroidei di Carpi, che allestirà un gazebo all’interno del centro commerciale ‘Borgogioioso’, si potrà dar vita anche quest’anno alla Giornata della Tiroide”.

Gli Endocrinologi dell’Azienda USL di Modena che aderiscono alla giornata sono: Monica Gola, Ospedale di Mirandola; Giampaolo Papi, Ospedale di Carpi e Monica Vecchi, Ospedale di Carpi.

Le malattie della tiroide

La tiroide è una ghiandola che sintetizza e secerne due ormoni di vitale importanza per i processi metabolici di tutti i tessuti del nostro organismo: la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3). Gli ormoni tiroidei svolgono inoltre un ruolo fondamentale nello sviluppo fetale, nel metabolismo muscolo-scheletrico e nelle funzioni del sistema nervoso. Le malattie che possono colpire la tiroide sono assai numerose. La diminuzione dei livelli circolanti degli ormoni tiroidei induce uno stato di ipotiroidismo mentre l’aumento delle concentrazioni sieriche causa una condizione di ipertiroidismo. La carente assunzione di iodio con la dieta predispone invece alla formazione di noduli tiroidei. E’ stato calcolato che la tiroide di un adulto, per funzionare al meglio, ha bisogno di almeno 150 microgrammi al giorno di Iodio. Se vengono introdotte quantità inferiori al fabbisogno giornaliero, la tiroide cerca di compensare la carenza iodica ipertrofizzandosi (cioè aumentando di volume) e tale sforzo di compensazione può provocare la formazione di noduli.

Come prevenire efficacemente le più frequenti patologie tiroidee

La tiroide è una “macchina perfetta” che usa lo Iodio come carburante. Se non viene assunto abbastanza Iodio con la dieta (negli adulti, almeno 150 mcg al giorno), la tiroide va incontro ad aumento di volume, con il risultato finale della formazione del cosiddetto ‘gozzo’ e spesso dei noduli tiroidei. Il modo migliore per prevenire tali problemi è assumere cibi contenenti Iodio e, in particolare, fare uso di sale iodato (arricchito di questa sostanza). Tra gli alimenti che più contengono lo Iodio, invece, vanno ovviamente segnalati il pesce di mare e i molluschi. Ma anche le alghe marine, spesso utilizzate in alcune preparazioni tipiche della tradizione gastronomica orientale, e nel latte di mucca è presente in modo consistente questa sostanza che aiuta a far funzionare bene la ghiandola tiroidea.