fotoInformaREUna serata di show-cooking con quattro chef stellati sul suggestivo palcoscenico del Teatro Municipale; la “maratona di beneficenza” per le vie del centro di due campioni olimpici per dotare l’arcispedale “Santa Maria Nuova” di una nuova, e tecnologicamente avanzata, apparecchiatura contro i tumori; atelier al centro Malaguzzi per i bambini (e i loro genitori) per preparare insieme cibi sani e divertenti; un concerto di musica d’autore in piazza Prampolini; e ancora maratone, pedalate e tanto sport in strada; workshop e business-matching; degustazioni in cantine, acetaie e caseifici e, soprattutto, corso Garibaldi “invasa” dai nostri migliori prodotti.

Tutto questo, e tanto altro ancora, sarà “In Forma RE”, la manifestazione che si terrà a Reggio Emilia dal 23 al 26 maggio e che avrà come protagonisti le imprese e le eccellenze reggiane, a partire dai prodotti tipici, in particolare il Parmigiano Reggiano. Coinvolgendo tutta la filiera di produzione e trasformazione dei prodotti locali, l’intera provincia reggiana metterà in mostra i propri tesori al grande pubblico, a operatori del settore, investitori, turisti e giornalisti di diversi Paesi. Per far capire che c’è un posto dove il “buon vivere” è di casa: Reggio Emilia.

Con questa manifestazione, presentata stamattina a Palazzo Allende, sede della Provincia, Reggio Emilia vuole esaltare la capacità di “fare squadra”, trasformando il successo delle singole imprese e della propria storia nel successo di un intero territorio, più unito, più consapevole, capace di organizzarsi per raccontarsi ai mercati, creando nuove opportunità di visibilità e di commercializzazione.

“In Forma RE” è un esempio concreto di applicazione della strategia che porterà a Reggio Emilia quattro giorni di visite professionali e turistiche, incontri con operatori italiani e internazionali, esperti di internazionalizzazione e incubatori per le nuove imprese, spettacoli centrati sulle eccellenze del territorio e occasioni di presentazione e di vendita di prodotti tipici della Food Valley italiana.

“La terra reggiana è conosciuta per la bellezza dei suoi luoghi, per l’accoglienza e il buon vivere, per qualità dei prodotti e per l’eccellenza delle sue imprese. Caratteristiche che hanno bisogno di essere ‘organizzate’, messe a sistema e presentate unitariamente all’esterno per promuovere al meglio questa terra – ha detto questa mattina la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, che ha fortemente voluto l’iniziativa – Molto di ciò in cui è identificabile Reggio Emilia è riconducibile all’essenza dell’Emilia, alla percezione positiva che di essa ha il mondo. Meglio sarebbe perciò promuovere l’Emilia come brand unitario e ciascuna sua parte come elemento di arricchimento di un insieme di grande valore. Questa iniziativa può essere un buon inizio. Vogliamo unire tutte le forze più attive e propositive per creare nuova occupazione, attrarre investimenti e drenare nuove risorse verso imprese e persone, diversificando l’economia e facendo perno sulle eccellenze esistenti, che in Italia sono forti, ma vanno meglio organizzate e proposte. Reggio Emilia sta rispondendo in modo straordinario al nostro appello a fare squadra per migliorare non solo le prestazioni delle singole imprese, ma dell’intero sistema provinciale. Numerosi espositori, le migliori produzioni ed esperienze nei settori dell’educazione, della salute, dello sport testimonieranno in un evento unico la qualità che sappiamo mettere in campo. Stiamo reagendo alla crisi economica, guardiamo avanti con coraggio e sappiamo di poter offrire ancora molto al nostro territorio e al nostro Paese a cui chiediamo di imparare a fare sistema in modo più organico e continuo, di prendere ad esempio questa bella parte dell’Emilia”.

Dopo un business-tour riservato agli operatori dei diversi settori, giovedì 23 maggio, “In Forma RE” prenderà ufficialmente il via venerdì 24 maggio (ore 9) da Palazzo Allende, sede della Provincia di Reggio Emilia, con un atto simbolico di grande effetto: una maratona di due grandi campioni dello sport, il maratoneta Stefano Baldini e lo sciatore Giuliano Razzoli, che giungeranno fino all’arcispedale Santa Maria Nuova. Qui i due ori olimpici di Atene 2004 e Vancouver 2010 consegneranno all’associazione Ascmad-Prora, per conto della Provincia di Reggio Emilia, un assegno di 10 mila euro che contribuirà all’acquisto di un acceleratore lineare, una nuova e tecnologicamente avanzata apparecchiatura per il trattamento dei tumori.

L’evento clou di “In Forma RE” è rappresentato dalla serata di show-cooking prevista per venerdì 24 maggio (ore 19,30) sul palcoscenico del Teatro municipale “Romolo Valli” di Reggio Emilia: quattro chef stellati – Bruno Barbieri, Gianni D’Amato, Gennaro Esposito e Mauro Uliassi – saranno gli Chef all’Opera. Protagonista dell’evento sarà il Parmigiano Reggiano, il formaggio italiano più noto al mondo, da sempre impiegato nell’alta ristorazione e ingrediente di una serie illimitata di ricette. E saranno proprio i grandi chef, provenienti da diverse località italiane, a raccontare e descrivere il loro rapporto particolare con il Parmigiano Reggiano e ad offrire al pubblico ricette e una degustazione finale per tutti.

“Il progetto ‘In Forma RE’ vuole porre attenzione e dare visibilità alla provincia di Reggio Emilia con un intento unitario, proponendosi come uno strumento utile a comunicare l’insieme delle attività economiche, sociali e culturali – ha spiegato Graziano Salsi, presidente della sezione di Reggio Emilia del Consorzio del Parmigiano Reggiano – In questo progetto il Parmigiano Reggiano viene preso come riferimento e come esempio per il rilancio e la promozione delle attività di tutta la provincia. Il Parmigiano Reggiano è, del resto, un simbolo del nostro territorio perché nel tempo ha saputo continuare ad esprimere tradizione e a mantenere elevati livelli qualitativi, soprattutto grazie ad una politica del mondo produttivo di mantenimento delle regole di allevamento e di trasformazione casearia. Il nostro sistema ha anche saputo adeguarsi e introdurre innovazioni importanti sia verso i bisogni dei consumatori, sia nei linguaggi come nella internazionalizzazione del prodotto, che per circa un terzo viene oggi esportato. Questa capacità di mantenersi sul mercato senza rinunciare alla propria identità territoriale è un po’ il tema e la sfida che le imprese devono saper affrontare in questa fase di difficoltà economica”.

Proprio il Parmigiano Reggiano sarà protagonista, insieme a quattro chef stellati, della serata di show-cooking di venerdì 24: “Abbiamo cercato di unire cultura e cucina – ha detto Fulvia Salvarani del Rigolettto di Reggiolo – L’intera manifestazione farà capire l’importanza di questo territorio, perciò siamo tutti uniti per dare il meglio di noi stessi”.

Il sindaco di Quattro Castella, Andrea Tagliavini ha parlato di “In Forma RE” come di una “opportunità per tutta la provincia reggiana, che avrà così modo di farsi conoscere ed apprezzare”, mentre la presidente di Confcommercio Donatella Prampolini ha sottolineato l’importanza di valorizzare l’agroalimentare: “I nostri punti vendita saranno presenti in corso Garibaldi – ha fatto sapere – Sono certa che ‘In Forma RE’ sarà un’occasione per le nostre aziende di farsi conoscere”.

Carlo Ferretti, presidente del Consorzio dell’Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, ha elogiato l’iniziativa: “Alla presidente Masini rivolgo i complimenti per aver creduto in questo ambizioso progetto, che ci è sempre mancato, e per averlo portato fino in fondo”.

I quattro giorni della manifestazione si incentreranno su numerosi temi, tra cui:

– Esposizione delle eccellenze del territorio con focus sui settori enogastronomico, sanitario, educativo, industriale e di svago;

– Workshop divulgativi con esperti che affronteranno temi quali internazionalizzazione, imprese, enogastronomia, educazione e turismo sulla base dei valori del brand di Reggio Emilia;

– Business matching per creare concrete opportunità d’impresa e di lavoro facendo incontrare domanda e offerta.

 

Per la gestione dell’iniziativa si è costituito un Comitato promosso da Consorzio Parmigiano Reggiano, Consorzio dell’Aceto Balsamico, Consorzio del Lambrusco, Società Matilde di Canossa e sostenuto da Provincia, Camera di Commercio, Enti Locali, Associazioni e Privati.