La Giunta di Vignola ha deciso di aderire e promuovere la campagna promossa da Save the Children “Allarme infanzia” che evidenzia come l’Italia sia agli ultimi posti in Europa, peggio solo Grecia e Bulgaria, per “povertà di futuro” di bambini e adolescenti, deprivati di opportunità, prospettive e competenze. Il nostro paese è 7 volte in fondo alla lista nell’Europa dei 27 sugli indicatori principali relativi all’infanzia.

E’ un vero e proprio furto di futuro quello in corso ai danni dei bambini, adolescenti e giovani che vivono in Italia. La povertà, nelle sue varie forme – sociale, economica, d’istruzione, di lavoro – li sta colpendo come non mai derubandoli di prospettive ed opportunità. Ed è drammatico lo scenario che emerge dal nuovo dossier di Save the Children “L’isola che non sarà” diffuso insieme all’indagine “Le paure per il futuro dei ragazzi e genitori italiani”. Attraverso di essa, dal 20 maggio al 5 giugno l’Organizzazione denuncerà il gravissimo deficit di futuro delle giovani generazioni e chiederà una massiccia mobilitazione dell’opinione pubblica affinché le istituzioni mettano in campo interventi urgenti e strutturali in favore di minori e giovani, sempre più minacciati nel diritto ad una vita dignitosa. La campagna è curata nella creatività da Grey e si sviluppa intorno al concetto di “furto di futuro” a cui danno corpo dei ritratti di bambini che denunciano il furto attraverso alcune frasi (“Mi hanno rubato la terza media”, “Mi hanno rubato la mensa a scuola”).

Riteniamo che sia una campagna da sostenere – sostiene l’assessore Maria Francesca Basile a nome dell’intera giunta – perché è necessario “investire” sui bambini e sui giovani attraverso l’istruzione, i servizi, il sostegno economico alle famiglie. Solo in questo modo, infatti, è possibile investire sul futuro e costruire la società di domani. Uno degli obiettivi fondamentali della quotidianità dell’amministrare è proprio mettere al centro la formazione, la cultura, i servizi per i bambini e i giovani per poter assicurare loro un futuro dignitoso affinché ognuno possa realizzare i propri sogni e possa esprimere al massimo le proprie potenzialità”.