Cecile-Kyenge-KashetuMusica dal vivo, spettacoli, mostre e sapori dal mondo; incontri per riflettere sul futuro della cooperazione internazionale; le testimonianze dei protagonisti e l’intervento della ministra all’Integrazione Cécile Kyenge Kashetu. Sono i principali ingredienti della settima edizione della festa “La primavera della Cooperazione Internazionale: per una nuova stagione di Pace, Giustizia e Ambiente” che prenderà il via mercoledì 12 giugno al parco Amendola sud di Modena (accessi da via Panni e viale Amendola).

L’evento in programma dal 12 al 16 giugno è promosso dalle associazioni del Tavolo comunale della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’assessorato alla Cooperazione internazionale del Comune di Modena. “Obiettivo della festa è far conoscere i progetti e l’impegno del volontariato modenese nel mondo, dall’America Latina all’Africa, e al tempo stesso valorizzare quanto le stesse associazioni fanno sul nostro territorio per promuovere una cultura della conoscenza dell’altro, della tolleranza e della coesione sociale”, afferma l’assessore comunale alla Cooperazione Internazionale Fabio Poggi.

Alla festa aderiscono 28 associazioni del territorio impegnate in progetti di solidarietà e cooperazione internazionale. “Nonostante la crisi economica e le difficoltà che coinvolgono anche tanti di noi, l’opera e l’impegno dei volontari modenesi non sono cessati – afferma Luca Mucci referente di Modena Terzo Mondo, l’associazione capofila – È importante che i rapporti e le esperienze decennale condotte in altri Paesi proseguano perché non è chiudendosi a riccio che si risolvono i problemi ma solo pensando in ottica globale e magari riflettendo anche su come rimodulare la cooperazione internazionale”.

Durante le cinque giornate si potrà curiosare tra bancarelle e stand delle associazioni promotrici, gustare prodotti tipici al ristorante tradizionale, assistere a spettacoli e videodocumentari, ascoltare musica dal vivo e visitare le mostre allestite nella casa colonica del parco. La festa, che si inserisce nella cornice del Loving Amendola, è strutturata per giornate tematiche dedicate a un’area geografica dove le associazioni sono impegnate in progetti di solidarietà e cooperazione internazionale: dal Medio Oriente al Nord Africa, dal Centro Africa al Sud America senza dimenticare il territorio modenese e il tema dell’acqua pubblica.

L’evento si svolge con il contributo di Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la collaborazione della Circoscrizione 3 e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Modena. Per informazioni: Ufficio Cooperazione e Solidarietà Internazionale del Comune di Modena tel. 059 2033779 (www.comune.modena.it/modenacooperazione). Le associazioni aderenti sono: Africa Libera, Alfeo Corassori-La Vita per Te, Amazzonia Sviluppo, Arci Solidarietà Modena, Bambini nel Deserto, Campagna italiana per il Sudan, Ceam-Club Elite Africana Modena, Centro Aiuti per l’Etiopia Onlus, Donne nel Mondo, FpS-Foreste per Sempre, Giovani Musulmani d’Italia-sezione di Sassuolo, Ingegneria senza Frontiere, Iroko, Kabara Lagdaf, La Colomba, Mani Tese, Modena incontra Jenin, Modena Terzo Mondo, MOxA-Modena per gli Altri, Nexus Emilia Romagna, Overseas Onlus, Polivalente 87 e G. Pini, Tefa Colombia, Uisp-Comitato Territoriale Modena, Uisp-Modena Solidarietà, Unità Fondazione Ghana International, VIM-Volontari Italiani per il Madagascar, Voice Off.

DALL’ACQUA PUBBLICA AL MEDIO ORIENTE

Volontari in campo. La primavera della solidarietà internazionale sboccia a Modena con 5 giornate tematiche “per una stagione di Pace, Giustizia e Ambiente”

Mercoledì 12 giugno inaugura “La primavera della Cooperazione Internazionale: per una nuova stagione di Pace, Giustizia e Ambiente” che si svolge al parco Amendola sud di Modena fino a domenica 16. La cerimonia di apertura, alle 18, vedrà i saluti del sindaco Giorgio Pighi, dell’assessore regionale Donatella Bortolazzi e dell’assessore comunale Fabio Poggi, del presidente della Provincia Emilio Sabattini, di Roberto Guerzoni della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e del presidente della Circoscrizione 3 Loris Bertacchini.

A dare il via agli incontri, alle 21 alla casa colonica di via Panni, sarà la presentazione della mostra fotografica “Diritto alla vita e reddito di base. Segnali dalla Namibia: immagini di un’utopia concreta. Mentre alle 21.30, allo spazio incontri, la Compagnia Teatrale Itineraria presenta uno spettacolo alla cui scrittura ha collaborato il premio Nobel Dario Fo: “H2oro – Perché l’acqua deve restare pubblica”, uno spettacolo per sostenere il diritto dell’acqua per tutti, per riflettere sui paradossi e gli sprechi del Bel Paese, per passare dalla presa di coscienza a nuovi comportamenti.

Alla prima serata, si susseguiranno quattro giornate tematiche dedicate ad altrettante aree geografiche in cui operano le 28 associazioni modenesi del Tavolo comunale che promuovono l’evento in collaborazione con l’assessorato alla Cooperazione internazionale del Comune di Modena.

La prima giornata tematica, giovedì 13 giugno, sarà dedicata alla conoscenza di alcuni progetti di cooperazione nel territorio modenese per sottolineare come l’azione delle associazioni parte dal territorio locale attraverso le attività di volontariato e promozione della pace, della giustizia, dell’intercultura, valori fondamentali a una cultura della mondialità, che vada al di là dei singoli confini nazionali.

Al centro di venerdì 14 ci saranno Medio Oriente e Nord Africa, aree in cui operano diverse associazioni modenesi e che negli ultimi anni stanno vivendo un periodo di transizione importante. Sabato 15 sarà dedicato al grande continente africano alle prese con un difficile processo di sviluppo e il tema cardine sarà il diffuso fenomeno “Land Grabbing”, l’accaparramento di terre che lascia ai margini intere popolazioni. Nella giornata di sabato interverrà alla festa anche la ministra all’Integrazione italiana e modenese di origini congolesi Cécile Kyenge Kashetu.

Infine, domenica 16, giornata conclusiva, sarà la volta dell’America Latina con le sue musiche e i suoi balli a rallegrare la giornata. Il dibattito della giornata vedrà confrontarsi diverse testimonianze di come il continente sta cambiando ed evolvendo.

Inoltre tutti i giorni della Festa sarà attivo il ristorante tradizionale dalle ore 20, lo spazio mostre e lo spazio scuole con esposizione di elaborati delle classi modenesi a seguito degli Itinerari didattici svolti dalle associazioni, le bancarelle con oggetti artigianali e giochi gonfiabili per i bambini. Le iniziative si svolgeranno all’interno del parco Amendola sud, tra il palco centrale adibito a spazio incontri, il chiosco del bar e la casa colonica di via Panni.